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Forza Italia rilancia il ruolo del piazzale al Caleotto come snodo strategico per la mobilità extraurbana e alternativa all’intervento sul Broletto
“Una parte minima delle risorse oggi destinate all’intervento sul Broletto sarebbe sufficiente per una riqualificazione funzionale del piazzale”
LECCO – Quando fu edificato il complesso della Meridiana, tra le opere di urbanizzazione venne realizzato anche il piazzale affacciato su Largo Caleotto, concepito e progettato come nodo di transito per le linee di autobus extraurbani, in una posizione strategica per la vicinanza ai poli scolastici degli Istituti Superiori lecchesi.
Tuttavia, non fu mai completato il previsto collegamento con la Stazione Ferroviaria. Questo avrebbe dovuto essere garantito da un sovrappasso ferroviario dotato di tappeto mobile, che avrebbe condotto direttamente a Piazza Sassi. Si è invece assistito a un lungo tira e molla tra i soggetti coinvolti, attuatore del piano, Comune e Ferrovie, che si è concluso con un nulla di fatto.
L’attuale Amministrazione, invece di approfondire la situazione attraverso uno studio complessivo che avrebbe potuto portare a una riqualificazione organica dell’intera area compresa tra il complesso delle Meridiane e la Stazione, coinvolgendo i diversi enti interessati, comprese le Ferrovie, ha scelto una soluzione fortemente penalizzante non solo per i residenti del quartiere Broletto, ma per l’intera città.
La proposta rischia infatti di aggravare ulteriormente la situazione in una zona già fortemente congestionata, dove, in pochi metri, si concentrano: l’uscita dell’attraversamento, l’accesso per il carico/scarico del supermercato, gli ingressi e le uscite del centro commerciale, lo stadio (con le relative limitazioni al traffico nei giorni di partita), oltre al traffico urbano ordinario.
“Non possiamo ignorare i danni che ricadrebbero sulle proprietà private coinvolte: i residenti, oltre a subire il continuo transito di autobus sotto le proprie finestre, rischierebbero di vedersi espropriare un’area che oggi funge da prezioso filtro verde tra le abitazioni e la viabilità circostante” spiegano da Forza Italia Lecco.
Forza Italia ribadisce la propria difesa del valore della proprietà privata, che può essere messo in discussione solo in presenza di un reale interesse pubblico e solo quando non esistano alternative praticabili. In questo caso, tali condizioni non sussistono. Per queste ragioni, Forza Italia si schiera al fianco dei residenti del Broletto, sostenendo con convinzione le loro legittime preoccupazioni.
Forza Italia propone il recupero e la riqualificazione del piazzale al Caleotto, una soluzione immediatamente attuabile attraverso il dirottamento delle linee extraurbane già esistenti.
“Una parte minima delle risorse oggi destinate all’intervento sul Broletto sarebbe sufficiente per una riqualificazione funzionale del piazzale, con l’installazione di pensiline adeguate e la creazione di aree verdi che migliorino la qualità dell’attesa per gli utenti – proseguono da Forza Italia Lecco – Un’ulteriore quota dell’investimento potrebbe essere destinata alla realizzazione di nuovi e adeguati percorsi di collegamento verso la Stazione e il centro città”.
Forza Italia Lecco dichiara: “In quest’ottica, riteniamo prioritario avviare uno studio dedicato alla mobilità dolce, con l’obiettivo di consentire spostamenti più sicuri, agevoli e gradevoli a piedi o in bicicletta in tutta l’areaOggi, sfidiamo chiunque a sostenere che pedoni e ciclisti possano muoversi qui in condizioni davvero adeguate”.
“Riqualificare la rete di percorsi pedonali in via Balicco, via Ferriera, lungo il Caldone, via Don Guanella, e migliorare i collegamenti con le scuole non solo renderebbe più sicuri e agevoli gli spostamenti quotidiani, ma contribuirebbe anche a restituire vivibilità a un settore oggi trascurato della nostra città – concludono da Forza Italia Lecco – Infine, alla luce della concomitanza con la Variante del PGT, si sarebbe potuto partecipare al bando regionale con un progetto alternativo, coerente con una più ampia riqualificazione dell’area delle Meridiane, il ridisegno di Piazza Sassi e il recupero dell’ex sede del Politecnico per ospitare gli uffici comunali”.
