Lavori conclusi alla torre dell’ex Tribunale di Lecco. Il suo futuro non è deciso
Il sindaco Brivio si recherà a Roma per incontrare il Ministero della Giustizia
LECCO – Era una delle incompiute del capoluogo, lo scheletro di quell’edificio ha svettato per lunghi anni sullo skyline della città, di fronte ad una Piazza Affari diventata una pozza d’acqua stagnante; oggi che i lavori sono conclusi, però, non è ancora chiaro il destino della torre dell’ex tribunale.
“Nei prossimi giorni è in programma il collaudo e il cantiere sarà rimosso” ha fatto sapere l’assessore Corrado Valsecchi. Il problema, ora, sarà ‘popolare’ quell’edificio, perché oggi il Tribunale non sembra intenzionato a lasciare l’attuale sede di Corso Promessi Sposi, almeno fino a quando anche l’ultimo lotto, Palazzo Cereghini, sarà terminato.
Riguardo a questo intervento, il Comune beneficerà di 4 milioni di euro stanziati dal Cipe, mentre altrettante risorse saranno a carico del municipio.
“Se lasceremo la torre vuota, senza un presidio – ha proseguito Valsecchi – vanificheremo gli sforzi fatti finora”.
Per questo il sindaco Virginio Brivio partirà alla volta di Roma per incontrare i referenti del Ministero della Giustizia. Quello che il Comune vuole chiarire è la competenza sulla torre, se resterà in capo all’amministrazione comunale oppure al Ministero.
A quel punto, da Roma, ci si attende di capire anche quali enti dovranno essere trasferiti nel nuovo immobile. In passato, i Vigili del Fuoco avevano avanzato la possibilità di spostare in quella sede i loro uffici amministrativi.