Scandalo Durante, Lega Giovani e Fratelli d’Italia chiedono le dimissioni dell’assessora

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Andrea Bettega Alessandro Negri
Andrea Bettega (Lega Giovani) e Alessandro Negri (Fratelli d'Italia provincia di Lecco)

Lo sdegno per l’attacco anonimo rivolto a un cittadino su Facebook

Lega Giovani: “E’ questa l’educazione digitale che la Giunta Gattinoni vuole promuovere?”. Fratelli d’Italia: “I cittadini meritano esempi, non maschere”

LECCO – “È questo l’esempio che si vuole dare ai giovani per fare politica? È questa l’educazione digitale che la Giunta Gattinoni vuole promuovere?“. Sta suscitando forte scalpore tra le forze politiche lecchesi lo scandalo che ha coinvolto l’assessora Alessandra Durante, titolare delle deleghe a Comunicazione, Rapporti con i cittadini ed Evoluzione digitale, finita nella bufera per essersi rivolta con toni offensivi (“che definire inaccettabili è persino riduttivo”, parole della Lega Giovani provinciale) a un cittadino su Facebook, in completo anonimato, salvo poi essere smascherata. Non si sono fatti attendere i commenti di Lega Giovani Provincia di Lecco e Fratelli d’Italia.

“Con profonda preoccupazione apprendiamo dell’ennesimo episodio che getta discredito sull’istituzione comunale e, ancor peggio, mina la credibilità di chi dovrebbe rappresentare un modello positivo per le nuove generazioni – si esprime il gruppo coordinato da Andrea Bettega -. Una condotta (quella di Durante) che squalifica completamente il ruolo che ricopre e nega, nei fatti, i valori di rispetto, dialogo e trasparenza che dovrebbero guidare chi si occupa di comunicazione istituzionale. Ci chiediamo: è questo l’esempio che si vuole offrire ai giovani che si avvicinano alla politica? È questo il modello di leadership a cui dovremmo guardare come nuova generazione di cittadini attivi? È questa la cosiddetta “educazione digitale” che la giunta Gattinoni intende promuovere?”.

Per il momento la Giunta tace, e Lega Giovani incalza: “Ancora più grave è il silenzio dell’amministrazione comunale, che non ha preso ufficialmente le distanze da quanto accaduto. Un atteggiamento che ci lascia sgomenti e che purtroppo conferma una mentalità chiusa, autoreferenziale, refrattaria alla critica e al confronto democratico”.

Poi la richiesta di sollevare dall’incarico Durante: “La Lega Giovani della Provincia di Lecco chiede con forza le dimissioni immediate dell’assessore Durante. In subordine, riteniamo imprescindibile la revoca delle deleghe a Comunicazione e Rapporti con i cittadini, per rispetto dei cittadini e della dignità del ruolo istituzionale”.

“Non possiamo e non dobbiamo accettare che chi ricopre incarichi pubblici si abbandoni a comportamenti da “tastiera nervosa”, privi di educazione e spessore umano. Non è questo il modo con cui si costruisce un rapporto sano tra istituzioni e cittadinanza. Non è questo il linguaggio che vogliamo trasmettere come modello a chi guarda alla politica come servizio, come impegno e come crescita civile. La responsabilità politica passa anche dalla coerenza tra parole e azioni. Se l’assessore Durante non è in grado di incarnare con serietà e rispetto il ruolo che le è stato affidato, deve farsi da parte. È un atto dovuto, prima ancora che politico, morale. Lecco e i suoi giovani meritano ben altro: una politica che educa, che ascolta e che si comporta con dignità, non una che insulta e si nasconde”, conclude la Lega Giovani della Provincia di Lecco.

Fratelli d’Italia: “Cittadini derisi, invece che ascoltati”

Della stessa linea di pensiero anche Fratelli d’Italia, che commenta: “Quando mancano i contenuti, si alza la voce. E si finisce perfino a insultare in modo vile e anonimo. È quanto accaduto in queste ore, con un esponente delle istituzioni che ha scelto di deridere i cittadini invece di ascoltarli, infrangendo non solo il rispetto, ma anche il senso stesso di legalità che dovrebbe ispirare chi amministra la cosa pubblica”.

Nelle dichiarazioni firmate da Loredana Colella (Dipartimento Famiglia e Diritti Indisponibili) e Alessandro Negri (presidente provinciale fratelli d’Italia) si legge ancora: “È impossibile accettare che chi ricopre un ruolo pubblico rinunci alla trasparenza e alla responsabilità, tradendo la fiducia di chi dovrebbe rappresentare. La legalità non è un principio astratto: è un dovere quotidiano, e viene calpestata ogni volta che un amministratore si nasconde dietro un profilo anonimo per colpire con disprezzo”.

Poi si accodano a Lega Giovani nel richiedere le dimissioni di Durante: “Lecco e i suoi cittadini meritano ben altro: meritano esempi, non maschere. Meritano la forza delle idee, non la prepotenza delle offese. Proprio per questo, chiediamo che l’assessora coinvolta, in un sussulto di dignità e rispetto verso la comunità, rassegni immediatamente le proprie dimissioni”.