Frana sulla SS36, l’affondo di Casa Comune: “I massi cadono, ma il territorio resta abbandonato”

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Casa Comune per Mandello democratica

Dopo la frana che ha interrotto la circolazione lungo la SS36 e la ferrovia, Casa Comune per Mandello democratica attacca

“Risorse per il ponte sullo Stretto si trovano, ma per la sicurezza delle infrastrutture locali no”

MANDELLO –  “I massi cadono e noi siamo sempre più in difficoltà”. Così inizia l’amaro messaggio del gruppo politico Casa Comune per Mandello democratica in merito alla frana verificatasi ieri, domenica, lungo la SS36, arteria vitale per il collegamento tra le sponde del Lago, la Valtellina e la Valle delle infrastrutture strategiche.

Di fronte all’evento, il gruppo Casa Comune solleva domande incalzanti: “Quanto avvenuto ieri, forse, non era prevedibile. Ma siamo certi che in questi anni, in questi mesi si sia fatto tutto il possibile per prevenire quella che avrebbe potuto essere una tragedia? I massi cadono, ma le istituzioni nazionali, regionali e locali si sono davvero rese conto di come è malmesso il nostro territorio?”.

Il gruppo politico di minoranza invita a concentrarsi sulle infrastrutture del Belpaese che versano in condizioni precarie di sicurezza, incluse quelle del territorio lecchese: “I fondi per l’inutile e costoso ponte sullo Stretto si sono trovati. Invece per mettere in sicurezza le tante troppe infrastrutture fragili del resto d’Italia, tra cui le nostre, cosa si è fatto? Cosa si sta concretamente facendo? I cittadini sono giustamente esasperati e la risposta non può essere …ci saranno le Olimpiadi del 2026…”.

Insomma, per Casa Comune servono fatti e concretezza: le promesse non bastano più.