Appuntamento venerdì 1 marzo alle ore 21
Al Cineteatro De Andrè a Mandello del Lario
MANDELLO – “L’idea della serata nasce dalla sensibilità che il nostro gruppo ha sempre avuto sul tema dell’accoglienza ma anche da un’esperienza diretta che abbiamo fatto un paio di anni fa – spiega il consigliere comunale Grazia Scurria – il gruppo di Casa comune, infatti, con la collaborazione di una quarantina di persone che hanno aderito al progetto di solidarietà, ha sostenuto quattro profughi afghani sia contribuendo economicamente ai costi del loro alloggio e mantenimento, sia con l’impegno di diversi volontari per insegnare loro la nostra lingua, sia aiutandoli nel percorso per il conseguimento della protezione internazionale e il conseguente rilascio di regolare permesso di soggiorno di cinque anni che ha consentito a tutti loro di avere un futuro (tre di loro, infatti, si sono poi recati in altre regioni, mentre uno lavora ormai da tempo a Milano)”.
Prendendo spunto dalla quella riuscita esperienza di accoglienza, Casa Comune ha voluto proporre una serata in cui discutere di accoglienza a 360°. Le nuove disposizioni di legge del decreto Salvini, l’abolizione dei permessi umanitari, la stretta al rilascio delle potenziali legalizzazioni: davvero queste norme garantiscono più sicurezza per i cittadini? E’ la domanda che guiderà la serata.
“Parleremo quindi degli interventi concreti e delle proposte di riflessione sul tema che potranno suggerirci Padre Angelo Cupini della Casa sul pozzo e Don Giusto Della Valle, parroco di Rebbio, impegnati da sempre in prima persona e oggi più che mai attivi nel portare aiuto a chi ha bisogno di essere accolto – prosegue Scurria – Ci confronteremo anche sul punto di vista istituzionale con il sindaco di Abbadia Lariana Cristina Bartesaghi. Avremo poi una testimonianza che proviene dalla metropoli lombarda, il cui Consigliere comunale delegato alle Periferie, avv. Mirko Mazzali, ci racconterà di quali siano gli effetti delle recenti modifiche normative sulla situazione della città”.
I diversi punti di vista degli ospiti dovrebbero fornire al pubblico, nell’obiettivo degli organizzatori, una visione aperta sul tema.
“Casa Comune invita tutti a partecipare alla serata: l’Amministrazione comunale, i sacerdoti e la parrocchia, le associazioni di volontariato presenti sul territorio, tutti i cittadini – conclude Scurria – In occasione dell’arrivo a Mandello dei dodici profughi, circa un anno fa, il nostro paese ha dimostrato di sapersi aprire alla conoscenza di una realtà nuova e, proprio con questa consapevolezza, di essere capace di accoglienza. Ci auguriamo quindi che la serata sia partecipata da tutta la cittadinanza”.