Rogeno, il sindaco Redaelli giura, insediato il consiglio comunale

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Ecco la Giunta del sindaco Matteo Redaelli

“Questa dovrà essere la sede del dialogo”

ROGENO – Si è tenuto nella serata di mercoledì 19 giugno, il primo consiglio comunale a seguito delle Elezioni amministrative dello scorso 8 e 9 giugno. Nel corso della seduta di insediamento il neo eletto sindaco Matteo Redaelli ha prestato giuramento sulla Costituzione e ha poi dato comunicazione ai presenti sulla composizione della giunta comunale.

Isabella Vigano’ è stata confermata nel ruolo di assessore al Bilancio che aveva svolto nell’ultimo mandato e le è stata conferita anche la delega alla Cultura. Sempre la Viganò assumerà l’incarico di vice sindaco.

Confermati anche Massimo Petrollini all’ Urbanistica, edilizia privata e lavori pubblici e Giancarla Pedrali ai Servizi Sociali e alla Persona.

Una new entry della Giunta del sindaco Redaelli è Cesare Gerosa, nominato assessore a Territorio, Attività economiche e Sport.

“Ringrazio gli elettori rogenesi, coloro che hanno sostenuto la candidatura mia e del  gruppo Impegno Comune, ma più in generale tutti coloro che si sono recati alle urne  per esprimere la loro preferenza sull’amministrazione comunale che maggiormente  rappresenta la loro idea del futuro del paese – ha spiegato il primo cittadino Matteo Redaelli – Ringrazio poi tutti coloro che hanno sostenuto le parti candidate e ora gli eletti, a partire  dai parenti, ai quali è chiesto di supportare da vicino gli amministratori e alle volte partecipare delle loro fatiche e delle rinunce che gli sono chieste. Un ringraziamento agli amici e ai sostenitori perché senza la loro presenza e supporto le fatiche prevarrebbero e la rappresentatività dei gruppi sarebbe svuotata di concretezza. Un ulteriore ringraziamento a chi è stato seduto in queste file nella scorsa consigliatura. In questa sede è bene rimarcare che costoro hanno rappresentato l’intera comunità secondo i principi costituzionali. La mancanza di una controparte di opposizione non è antidemocratica o contro alcuna legge. Parlare di ritorno della democrazia non è corretto. Sono d’accordo invece sul fatto che ci sia stata una riduzione della possibilità di scelta tra più proposte, ma non credo sia giusto addossarne la responsabilità a chi comunque si è candidato, è stato eletto ed ha lavorato legittimamente per un intero mandato, affrontando peraltro sfide epocali quali quella del Covid. Oggi inizia un lavoro, una responsabilità di cui io e il Consiglio comunale ci facciamo carico”.

Redaelli ha poi parlato di dialogo e di confronto tra le parti:  “Questa dovrà essere la sede del dialogo. Ci sono e ci saranno argomentazioni contrastanti e tale dialettica diventerà un valore aggiunto solo se le singole proposte saranno valutate nel comune intento di costruire e migliorare il nostro paese, non certo se saranno occasione di contrapposizione tra le parti fine a sé  stessa. Ognuno, nel rispetto del proprio ruolo, sarà chiamato a fare proposte, osservazioni e  critiche. Facciamolo senza esclusione di colpi poiché, se sarà fatto nel comune  obiettivo di migliorare il nostro paese, sarà un vantaggio per tutti. Sono convinto che abbiamo un obiettivo comune che è rappresentato dall’interesse per lo sviluppo e la crescita della nostra Rogeno. Tante sono le cose da fare e quindi auguro a tutti noi buon lavoro” ha concluso il sindaco.