Sanità, Bertolaso: “Sistema sociosanitario sempre più vicino ai cittadini”

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Nuovi investimenti e innovazioni digitali

Assessore Bertolaso: “Una sanità che ascolta, si adatta, e risponde con competenza”

LECCO – La Direzione Generale Welfare ha concluso la revisione degli indirizzi di programmazione per il 2025, ricalibrando obiettivi, target e strumenti in diversi ambiti strategici, dalla prevenzione alla digitalizzazione, in coerenza con il Piano Sociosanitario Regionale. Le misure aggiornate sono state recepite in una delibera approvata dalla Giunta regionale, su proposta dell’Assessore al Welfare, Guido Bertolaso.

“La revisione degli indirizzi di programmazione per il 2025 – ha dichiarato l’assessore Bertolaso – nasce da un principio semplice: fare di più, rispondendo ai bisogni concreti dei cittadini lombardi e valorizzando le professionalità del nostro sistema sociosanitario. Abbiamo messo a punto una revisione che rafforza la prevenzione, riduce i tempi d’attesa, investe sulla salute mentale e sulla prossimità delle cure. Con un approccio pragmatico, equo e orientato alla qualità”.

Un grande lavoro di squadra – ha sottolineato Bertolaso – che renderà il nostro sistema più giusto, moderno e trasparente. Una sanità che ascolta, si adatta, e risponde con competenza”.

Per la prossima campagna vaccinale antinfluenzale sono previsti importanti investimenti. Viene ampliata l’offerta gratuita includendo anche i vaccini contro pneumococco, herpes zoster, meningococco B ed epatite A. Si estendono inoltre le coorti coinvolte negli screening oncologici. Confermato il sostegno a progetti mirati su HIV, scabbia, promozione della salute nei luoghi di aggregazione giovanile e benessere nei contesti lavorativi.

Assessore Guido Bertolaso
Assessore Guido Bertolaso

Sono stati definiti a livello sperimentale i dipartimenti interaziendali di cardiochirurgia e neurochirurgia pediatrica. Le “Centrali Uniche” per la dimissione post-ospedaliera opereranno 24 ore su 24 su tutto il territorio regionale. È stato inoltre riattivato il comitato locale per i percorsi nascita e potenziato il sistema dei trapianti. È stato esteso il programma formativo in chirurgia robotica e avviato il processo di revisione dei requisiti di accreditamento per le strutture sociosanitarie.

Nelle Case di Comunità sarà attivato un servizio di ambulatori medici diurni, destinato anche a sostituire il medico di assistenza primaria per i pazienti che ne sono privi. Sono stati stanziati 200 mila euro per una sperimentazione da parte dell’Ats di Bergamo, in collaborazione con le Asst, mirata al contenimento dei ricoveri inappropriati. Inoltre, sono stati potenziati i progetti a favore delle persone fragili, senza dimora e anziani, con l’introduzione di nuove tariffe per le Residenze Sanitarie per Disabili (RSD) e i Villaggi Alzheimer.

La salute mentale riceve un impulso significativo, con l’avvio dell’analisi dell’impatto del Ccnl, per il quale sono stati stanziati fino a 15 milioni di euro. Sono previste inoltre revisioni delle tariffe per le strutture Npia e l’avvio di nuovi progetti focalizzati sui disturbi alimentari, sui minori e sui detenuti. In parallelo, è in corso l’ampliamento del progetto Autinca, dedicato all’autismo.

Tra settembre e marzo, sono previsti 10 milioni di euro per finanziare prestazioni aggiuntive tramite enti privati accreditati e non. Saranno coinvolti anche specialisti interni, con compensi orari aggiuntivi. I target di prenotazione sono stati aggiornati, con l’obiettivo di limitare al massimo al 10% le prestazioni non gestite dai canali centrali. Entro il 30 settembre, sarà obbligatorio pubblicare i dati relativi sui siti web aziendali.

Sul fronte digitale, viene introdotto il servizio multilingue per i Pronto Soccorso, in preparazione per le Olimpiadi Milano-Cortina 2026. È confermato l’impegno per il potenziamento della ricerca sanitaria, con nuove iniziative per garantire la completezza dei flussi di dati clinici ed epidemiologici. Inoltre, sono in programma nuove progettualità relative ai DRG, alle protesi e alla valutazione delle performance.

A partire dal 10 settembre, la Regione reintrodurrà nel tariffario dell’assistenza protesica a carico del Servizio Sanitario Regionale le calzature ortopediche di serie e le protesi spinali di serie, come livelli aggiuntivi di assistenza. Questi dispositivi, fondamentali per i pazienti, erano stati esclusi dal nomenclatore nazionale. L’obiettivo è garantire la continuità assistenziale gratuita, una pronta erogazione e un’adeguata funzionalità in un ampio ventaglio di condizioni cliniche.

Ogni obiettivo sarà valutato individualmente, senza penalizzazioni per eventuali peggioramenti all’interno della stessa area. Le modifiche avranno effetto retroattivo a partire dal 26 maggio. Gli obiettivi per il 2026 saranno assegnati entro il 30 novembre.