L’intento è valorizzare il ruolo dei docenti per sostenere in maniera adeguata gli studenti
“Fondamentale lavorare sugli insegnanti e sugli orientatori, per aiutarli a capire le reali inclinazioni e competenze degli studenti e indirizzarli sui percorsi a loro più adatti”
LECCO – Su un’idea della Provincia di Lecco, partirà a settembre 2022 il progetto “L’orientatore nella rivoluzione 4.0” per la formazione dei docenti. Inserito nell’ambito delle attività di sostengo all’orientamento, l’intervento si svolgerà in collaborazione con Gi Group di Milano, l’Ufficio scolastico territoriale e la Scuola capofila per la formazione dei docenti Istituto Parini di Lecco.
“Il progetto – commenta la Presidente della Provincia di Lecco Alessandra Hofmann – intende valorizzare il ruolo dei docenti orientatori attraverso il rafforzamento delle attività di orientamento nelle scuole secondarie di primo e secondo grado, per sostenere gli studenti nell’elaborazione di progetti formativi e professionali adeguati alle proprie capacità, aspettative, anche attraverso collegamenti stabili con istituzioni locali,
associazioni imprenditoriali, Camera di Commercio e Agenzie per il lavoro”.
Un piano che ha l’obiettivo di potenziare l’apprendimento permanente mediante la costituzione di reti territoriali, che comprendono l’insieme dei servizi di istruzione, formazione e lavoro collegati organicamente alle strategie per la crescita economica, l’accesso al lavoro dei giovani, la riforma del welfare, l’invecchiamento attivo l’esercizio della cittadinanza attiva così come previsto dalla Riforma del Mercato del Lavoro.
“La Provincia di Lecco, in sinergia con gli attori del territorio, propone numerose iniziative finalizzate a promuovere l’orientamento scolastico per il raggiungimento del successo formativo e professionale degli studenti – commenta il Consigliere provinciale delegato all’Istruzione e Formazione professionale Carlo Malugani – Vogliamo sviluppare azioni sempre più efficaci e funzionali all’offerta del mercato del lavoro; in quest’ottica, è fondamentale lavorare sugli insegnanti e sugli orientatori, in modo che siano in grado di capire le reali inclinazioni e competenze degli studenti e indirizzarli sui percorsi pienamente corrispondenti alle loro capacità e attitudini“.