Si allaga il fronte contrario alla ciclabile intorno al Castello di Lierna
Lettera della presidente dell’istituto al sindaco Stefanoni affinché sospenda la discussione sul progetto
LIERNA – Una lettera al sindaco di Lierna, Silvano Stafanoni, per chiedergli di sospendere l’iter per il progetto della ciclopista attorno al castello che sarà discusso nel consiglio comunale di questa sera. Ad inviarla è Giusi Villari, presidente della Sezione Lombardia dell’Istituto Italiano dei Castelli.
“Abbiamo saputo recentemente che l’Amministrazione comunale di Lierna intende partecipare al bando sulla rigenerazione aree pubbliche esistenti per il completamento della pista ciclopedonale a lago in località Castello (come da OdG del Consiglio Comunale del 28 prossimo). L’argomento è molto complesso, delicato e meritevole di un approfondimento: per questo come Sezione Lombardia dell’Istituto Italiano dei Castelli e come Delegazione di Lecco ci rivolgiamo a Lei perché sospenda la discussione nel prossimo consiglio Comunale del 28/4 per permettere, nell’interesse generale, una pausa di riflessione documentata, coinvolgendo la popolazione di Lierna con una assemblea pubblica.
A Lierna il Castello è un antico borgo medievale che ha preso il nome dal fortilizio che sorgeva sulla penisola con funzioni difensive. Tutti gli edifici esistenti all’interno del borgo furono sottoposti a Vincolo Monumentale nel 1912 ai sensi dell’art. 5 della legge 20 Giugno 1909 n. 364 in quanto riconosciuti di interesse storico e artistico. L’attuale progetto di ciclopista come segmento a lago attorno alle mura del Castello era già stato presentato e bocciato dalla Provincia nei primi anni del Duemila.
Nel merito si tratta di un’opera inutile, perché esiste già una passeggiata sul lungolago che può svolgere la sua funzione senza dover allungare il percorso attorno al Castello. E’ evidente come il circuito proposto costituirebbe una compromissione della straordinaria immagine del Castello di Lierna, unico nel suo genere sull’intero Lario per il valore storico e paesaggistico del borgo con parti delle mura circondate dall’acqua del lago.
La situazione statica del tratto di mura dove si propone di inserire una ciclopedonale meriterebbe invece un intervento di risanamento conservativo e di recupero del suo aspetto strutturale e visivo. Confidiamo in una pausa di riflessione e in attesa ringraziamo e cordialmente salutiamo”.
Giusi Villari