Nominati tre presidenti onorari: Marialda Brambilla, Ferruccio Castelli e Carlo Cranchi. Premiati con il Cocorum cinque associati
Riconoscimenti speciali agli ex insegnanti Ciro Vitiello e Giovanni Cantoni e in memoria di Romeo Curtoni “Orestino”
LECCO – Successo di partecipazione per la prima edizione della Cena di Primavera organizzata dall’Associazione Cuochi Lecco e Provincia, che si è svolta ieri sera, lunedì, al ristorante Orestino di Lecco.
Una serata speciale che si è aperta con la nomina di tre presidenti onorari, si tratta di Marialda Brambilla, Ferruccio Castelli e Carlo Cranchi (assente giustifcato).
Consegnati inoltre i Cocorum, prestigiosa onorificenza al merito professionale rilasciata agli chef che hanno operato o operano da oltre venticinque anni nell’arte culinaria, insigniti della medaglia cinque associati: Beatrice Bergamini, Mario Bianchin, Paolo Sesana, Arden Maglia e Maurizio Lazzarin.
Durante la serata sono stati inoltre assegnati due riconoscimenti speciali agli ex insegnanti, che hanno raggiunto la pensione, Ciro Vitiello (Cfpa di Casargo) e Giovanni Cantoni (Cfp Aldo Moro di Valmadrera): “Gli ultimi due Maestri dall’Arte Culinaria della Cucina, che hanno insegnato agli allievi la Professione del Cuoco”.
Infine, ma non da ultimo, un riconoscimento alla memoria al compianto Romeo Curti “Orestino”: “amico dei cuochi, che ha dato tanto alla nostra associazione sin dagli albori”, come ha tenuto a sottolineare il presidente dell’Associazione Cuochi Lecco e Provincia Vincenzo di Bella. A ricevere il premio i figli Orestino e Giulia. A ricordare l’amico Romeo sono stati l’ex presidente di Confcommercio Lecco Peppino Ciresa e lo chef Castelli con quest’ultimo che ha rammentato come proprio da “Orestino” ha mosso i primi passi l’Associazione Cuochi di Lecco.
Presente alla serata anche il presidente dell’Unione Cuochi della Regione Lombardia Alberto Somaschini che ha spronato gli chef lecchesi a continuare l’attività associazionistica con entusiasmo e partecipazione.
La serata è stata per il presidente Di Bella anche l’occasione per tracciare un primo bilancio di questo 2022 che sta per arrivare al giro di boa: “Dopo la pandemia, che ha messo a dura prova il nostro settore, possiamo dire che le cose sono migliorate e ora, con l’ulteriore allentamento delle restrizioni, potremo riprendere l’attività associativa a pieno ritmo. Qualche settimana fa infatti abbiamo visitato la cantina Cordero di Montezzemolo nelle Langhe, mentre la scorsa settimana abbiamo tenuto una lezione all’istituto Graziella Fumagalli di Casatenovo”.
Associazione Cuochi Lecco e Provincia che mantiene un buon numero di associati: “Siamo oltre 80, con le iscrizioni che restano aperte fino a giugno, quindi l’auspicio è quello di riuscire ad incrementare ulteriormente il numero di iscritti”, ha puntualizzato Di Bella.
Durante la serata il presidente ha avuto modo anche di affrontare un problema contingente, che sta mettendo in difficoltà il settore della ristorazione e “la stessa cucina italiana” come ha lui stesso puntualizzato, che scaturisce dalla carenza di personale. A questo intervento abbiamo voluto dedicare un articolo a parte.
La serata, alla quale hanno partecipato oltre 50 addetti ai lavori, è stata allietata da un menù speciale curato magistralmente dai fratelli Oreste e Giulia a base di pesce di lago (patè di cavedano, cracker al sesamo, lavarello in salsa verde e agone in carpione) per gli antipasti; tagliatelle al ragù di cervo come prima portata; nocette di vitello con asparagi glassati, taccole e carote come secondo e per conludere una torta alle fragole con tanto di dedica all’Associazione Cuochi Lecco e Provincia.