Un giovane studente del liceo Grassi selezionato per un’esperienza al Cern di Ginevra
Christian Frigerio potrà vedere il celebre acceleratore di particelle e scoprire il bosone di Higgs
LECCO – Dopo l’esperienza vissuta l’anno scorso da Chiara Riva, un altro studente del liceo Grassi è in partenza per il Cern di Ginevra.
Christian Frigerio, brillante studente della classe 3^G, dal 4 all’8 marzo, si recherà al Cern di Ginevra per occuparsi di “Fisica e Analisi tracce” nell’ambito di un percorso di Alternanza scuola-lavoro.
Il liceo Grassi anche il 2019 si apre all’insegna della qualità e della valorizzazione delle eccellenze confermando i solidi legami tra il liceo Grassi e il più prestigioso centro al mondo per lo studio delle particelle.
Negli occhi di Christian Frigerio si legge un mix di determinazione ed emozione. Su 50 punti a disposizione (media dei voti di inglese, matematica e fisica e lettera motivazionale) Christian ne ha ottenuti ben 49. Così si è aggiudicato l’unico posto riservato al Grassi e uno dei 30 per tutta l’Italia.
Come è nato il tutto?
Un giorno, quasi per caso, leggendo i comunicati sul sito del liceo mi sono imbattuto in questo concorso. Per partecipare servivano una richiesta formale e una lettera motivazionale che ho steso sottolineando l’importanza di applicare nella pratica la teoria studiata in classe, tanto più in un centro di ricerca di assoluto valore come il Cern.
Tra quattro scelte disponibili – fisica e analisi tracce, robotica, informatica e criogenia – la scelta è caduta sulla prima
Diciamo che ho trovato molto allettante la prospettiva di vedere da vicino il funzionamento del celebre acceleratore LHC e, attraverso tecniche di rivelazione delle particelle, scoprire il bosone di Higgs. In quel periodo l’acceleratore sarà spento, per cui potremo scendere per vederne da vicino il funzionamento.
E le questioni pratiche?
Soggiornerò a Ginevra, in uno dei pochi hotel che accolgono minorenni non accompagnati. Arriverò in treno la domenica sera e mi fermerò fino a venerdì pomeriggio, ma in hotel andrò solo a dormire: per il resto starò praticamente tutto il giorno al Cern.
Lo scorso novembre è stato lo stesso dirigente a comunicargli che sarebbe andato a Gineva. Convocato in presidenza, ignaro di quale fosse la ragione, si è agitato pur sapendo di non aver fatto nulla di male. Il dirigente l’ha accolto con una domanda “Frigerio, cosa ha combinato?”, prima di sciogliersi in un largo sorriso e di fargli i complimenti per il risultato ottenuto.
Una grande occasione per Christian e per il liceo Grassi di dimostrare la loro caratura internazionale.