Molto apprezzata l’opera prima “Piccolo corpo”, quarto film del cineforum
Laura Samani si è collegata con il cinema Nuovo Aquilone in occasione della rassegna “Ma che film la vita”
LECCO – Ospite d’eccezione per il quarto appuntamento con il cineforum “Ma che film la vita!” promosso da Confommercio Lecco e Cinema Nuovo Aquilone. Infatti, prima della proiezione di “Piccolo corpo” di martedì 21 giugno, è intervenuta la regista Laura Samani. Stimolata dal critico Gianluca Pisacane, la regista ha raccontato la gestazione del film (“Il lavoro è durato 5 anni: per un esordio in Italia sono tempi normali”), ha parlato della presentazione di questa sua opera prima a Cannes nel 2021 – sezione Settimana della Critica (“Ero stata nel 2016 con un cortometraggio: tornarci nel “giardino dei grandi” è stato emozionante. Era il posto giusto dove presentarlo”). Nell’introdurre alla visione… ha dato massimo libertà allo spettatore: “Credo nella libertà del pubblico: ogni persona deve avvicinarsi con il suo stato d’animo e prendere dal film quello che sente in quel determinato momento. Anche per me ogni volta rivederlo è diverso”. Perché regista? “Era una delle cose che mi piaceva fare: dopo avere fatto teatro mi sono iscritta al Dams e da lì è iniziato questo percorso. Il futuro? Mi interessa continuare a comunicare: ora lo faccio attraverso il cinema, domani si vedrà. I prossimi lavori? Sto scrivendo il secondo film, una storia ambientata a Trieste con protagonisti adolescenti, e sto ultimando un cortometraggio – con materiale d’archivio che proviene dai filmini di famiglia – per realizzare un progetto della Regione Friuli Venezia Giulia”.
Dopo la visione del film, Pisacane è tornato sul palco insieme a don Filippo Dotti per approfondire alcune delle scelte cinematografiche e dei temi emersi. “A mio avviso “Piccolo corpo” è il più bel film italiano dello scorso anno. Un’opera sull’identità e sulla necessità di definirsi, piena di simboli, che mette al centro miti e leggende e che lavora sulla ricerca”, ha evidenziato Pisacane, mentre don Filippo ha sottolineato: “Questo film raffigura le ambiguità e le antinomie della vita: nascita e morte; bene e male; bontà e cattiveria. Tutti aspetti che la protagonista accetta con fede e rassegnazione”.
L’ultimo film in programma in questa quarta edizione del cineforum, “Un altro mondo” di Stéphane Brizet, verrà invece proposto martedì 28 giugno, sempre alle ore 21 presso il Cinema Nuovo Aquilone: ingresso 5 euro. Un’opera che parla del mondo del lavoro, ponendo un dilemma etico non banale: è giusto licenziare poche persone per salvarne molti?
“Ma che film la vita!”, organizzato da Confcommercio Lecco e Cinema Nuovo Aquilone, può contare sulla collaborazione di Ente Fondazione dello Spettacolo e Comunità Pastorale Madonna del Rosario (media partner: Giornale di Lecco-Gruppo Netweek e UnicaTv). Per informazioni: tel. 03411918022; email info@aquilonelecco.it; sito www.aquilonelecco.it.