È la cifra più alta mai raccolta finora dal Premio
A ospitare l’evento il Palazzetto dello Sport di Merate, con oltre mille persone presenti. Consegnati tre maxi premi da cinquemila euro
MERATE – Numeri da record per la ventesima edizione del Premio Costruiamo il Futuro Brianza 2022: il bilancio raggiunto è di quasi centomila euro donati a 64 associazioni della Brianza, di cui 27 situate in provincia di Lecco. L’evento, organizzato dalla Fondazione omonima e sostenuto da Intesa Sanpaolo come main sponsor, ancora una volta ha centrato l’obiettivo di supportare in modo concreto, attraverso la consegna di contributi sotto forma di assegni da mille a cinquemila euro e fornitura di materiali e attrezzature sportive, il lavoro prezioso delle realtà di piccole e piccolissime dimensioni che ogni giorno si impegnano sul territorio in ambito sociale e sportivo.
A presentare la giornata finale del Premio 2022 in uno stracolmo Palazzetto dello Sport di Merate, con oltre mille persone presenti, il presidente della Fondazione Costruiamo il Futuro Maurizio Lupi, che si è mostrato soddisfatto del risultato raggiunto, caratterizzato da un importo pari a più del doppio rispetto alla scorsa edizione, dove si era toccata la cifra di 40 mila euro: “Quando abbiamo iniziato vent’anni fa eravamo pieni di speranza di poter fare qualcosa di buono, ma mai avremmo pensato di riuscire a ritrovarci oggi con un bilancio tanto importante: nel corso di questi anni siamo riusciti a premiare, tra la Brianza e le province di Milano, Bergamo e Sondrio, 914 società e abbiamo distribuito una cifra pari a 1,4 milioni di euro. Lo sforzo di generosità di numerosi partner ci ha permesso di accendere un riflettore indispensabile sul lavoro prezioso e nascosto di quelli che io chiamo i ‘piccoli giganti’ del volontariato e del terzo settore”.
La cifra raccolta risulta la più elevata mai raggiunta dal Premio Costruiamo il Futuro, anche se non si tratta dell’unico record: le associazioni premiate sono state infatti ben 64, quasi tre volte tanto il numero dell’anno corso, quando erano state 22. I contributi in denaro sono andati a 30 realtà della provincia di Monza e Brianza (tra i quali anche i cinque premi speciali ‘Sport e disabilità’ attribuiti da Fondazione Allianz Umana Mente) e 27 di Lecco. Tre sono stati i premi maggiori, quelli da cinquemila euro; a seguire, uno da 4.000 euro, quattro da 3.000 euro, sei da 2.500, uno da 2.000 e infine 35 da 1.000. Per quanto riguarda le forniture, sono stati consegnati tre premi del valore di mille euro e quattro da 500 euro.
I maxi premi da cinquemila euro
Il primo premio da cinquemila euro contribuirà all’acquisto di una sedia a rotelle per Gabriele Mauri, un bambino di sette anni di Cernusco Lombardone nato con una grave malattia che colpisce il sistema nervoso centrale. Il padre ha lanciato una raccolta fondi online per poter acquistare una nuova sedia a rotelle e una macchina sufficientemente grande e attrezzata per trasportarla.
Il secondo premio da cinquemila euro è tra quelli messi a disposizione da Fondazione Allianz Umana Mente e andrà a Intensivamente Insieme, l’organizzazione nata dall’unione di genitori, medici e infermieri a sostegno dell’attività della Terapia intensiva neonatale dell’Ospedale di Monza per potenziare e migliorare l’assistenza ai neonati.
L’ultimo premio speciale, conferito dalla direzione Impact di Milano e Monza Brianza di Intesa Sanpaolo in un territorio servito dalla direzione regionale Milano, Monza e Brianza della Banca guidata da Pierluigi Monceri, andrà al Comitato Genitori della Scuola dell’Infanzia Mater Divinae Providentiae di Lissone per il noleggio, della durata di un anno, di un minibus per consentire le uscite sul territorio dei bambini per le diverse attività.
Due medaglie d’oro a volontari speciali
A essere premiati con una medaglia d’oro, saranno anche due volontari che si sono distinti per il loro impegno. La prima medaglia è stata riservata a Ivana Maconi, dell’associazione Una Vita in Rosa di Lissone, per come ha saputo affrontare il difficile percorso di malattia. Incredibile è stata la sua voglia di dimostrare, partendo dal legame con alcune donne del suo gruppo di ginnastica, che un’esperienza di sofferenza può trasformarsi in un’occasione per generare anche emozioni positive e speciali.
L’altro premio è stato consegnato invece al dottor Roberto Ferrario, della Casa di Riposo Fondazione Fratelli Enrico e Antonio Nobili Onlus di Viganò, per la professionalità e la grande carica di umanità e sensibilità dimostrata quotidianamente nei confronti degli ospiti della casa di riposo.
Vent’anni di Premio Costruiamo il Futuro: i risultati raggiunti
Con quest’ultima edizione, all’interno del territorio brianzolo, tra le province di Monza e Lecco, sono stati distribuiti in totale 811mila euro a 447 associazioni. E ad altre 80 sono state consegnate speciali forniture sportive. 103 sono invece le medaglie d’oro attribuite ai volontari che si sono distinti nella loro attività solidale, e quasi 4.000 le realtà incontrate in totale dalla Fondazione in questo lungo lasso di tempo. Soltanto quest’anno, il numero di iscrizioni al bando, disponibile sul sito della Fondazione Costruiamo il Futuro (premio.costruiamoilfuturo.it), è stato pari a 262: un altro record. Ed è infatti molto alto anche il numero di realtà che per la prima volta hanno deciso di inviare la domanda, ben 85.
Sul palco anche il Ceo sport dell’Inter Marotta
Al grande evento di Merate ha partecipato anche l’amministratore delegato dell’Inter Beppe Marotta, che è stato intervistato sul palco dal presidente Lupi: “È per me un grande piacere aver preso parte a questo importante evento, che testimonia il grande valore sociale che lo sport deve assumere a tutti i livelli. Come Inter sosteniamo da sempre l’inclusione e la fratellanza ed è un onore ritrovare lo stesso impegno nel lavoro della Fondazione Costruiamo il Futuro”. Durante la serata un momento di ricordo è stato dedicato anche a Siniša Mihajlović, allenatore del Bologna scomparso di recente dopo aver affrontato una lunga malattia.
“La partecipazione e l’entusiasmo sempre crescenti delle associazioni nei confronti di questa iniziativa – ha concluso il presidente Lupi – ci ha convinto sulla necessità di rafforzare ulteriormente il nostro impegno: siamo dunque davvero lieti che all’inizio del 2023 il Premio Costruiamo il Futuro faccia il suo debutto anche in Val Camonica. Un altro passaggio importante che ci offrirà l’opportunità di essere utili a tante altre straordinarie realtà sociali e sportive che meritano attenzione, rispetto e sostegno”.