L’apertura delle celebrazioni dell’anniversario del centeismo anno di fondazione della Calcio Lecco si aprirà con un dibattito dal titolo “Con gli imprenditori verso il centenario”.
Nell’accattivante cornice del Moregallo Dance and Restaurant giovedì si parlerà di cosa è cambiato nel mondo dello sport e come le aziende possono farne parte. Presenti all’incontro l’esperto di Diritto Sportivo Cesare Di Cintio, il ricercatore economico Gianni Menicatti e ovviamente il presidente della Calcio Lecco Sergio Invernizzi e il neoazionista Salvo Zangari. La tavola rotonda sarà moderata dal giornalista de Il Giorno Luca Ornago.
In questi giorni il tema caldo rimane tuttavia quello del mister che dovrà guidare i blucelesti nella stagione 2011/12. È ormai quasi certo che a sedersi sulla panchina della Calcio Lecco sarà Alessio Delpiano. Il tecnico ha però un contratto fino al 30 giugno con l’Olginatese, e fino ad allora non sarà possibile nessun passaggio di società fatto salvo uno svincolo anticipato da parte della dirigenzqa bianconera. Molto probabile invece che l’allenatore piemontese verrà annunciato da Seeber e soci a inizio luglio, quando sarà ufficialmente sul mercato. Delpiano appare così il più autorevole candidato alla panchina bluceleste, ma non l’unico.
Nonostante l’ex capitano degli aquilotti sia in netta pole position, gira anche il nome di Maurizio Pellegrino come altro nome per il timone bluceleste nella prossima stagione. Pellegrino ha già guidato il Lecco nel campionato 2008/09 di Serie C1 giorna A subentrando nel corso dell’anno ad Adriano Cadregari (il quale andò a fare il responsabile tecnico) guidando la squadra alla salvezza attraverso i play out contro la Sambenedettese.
Il tecnico siciliano ha grande esperienza in Serie C, ma è reduce da una retrocessione con il Südtirol – Alto Adige, che nel doppio confronto dei play out ha perso contro il Ravenna. Questo risultato, arrivato domenica ha però abbassato le quotazioni del quarantacinquenne, alzando quindi, inesorabilmente quelle di Delpiano, che è sempre più vicino alla’agognata panchina lecchese. Non si discute infatti sulle capacità di Pellegrino, ma per l’anno del centenario il programma della società di via don Pozzi è quello di risalire in Prima Divisione e i risultati ottenuti quest’anno, il carisma e l’entusiasmo che il (quasi) ex dell’Olginatese può vantare sono un ottimo biglietto da visita. Inoltre nel cuore dei tifosi è ancora indimenticato il capitano degli aquilotti e perno della difesa nell’anno della promozione dalla C2 alla C1, forse l’ultimo anno di bel gioco e vero divertimento al Rigamonti Ceppi.