Settimo posto assoluto per il mandellese
Gara durissima, difficile la scalata al Mortirolo
MANDELLO DEL LARIO – Ex cestista, presidente della sezione pallacanestro alla Polisportiva Mandello e, a tempo perso – o forse no! – triatleta. Luca Fagetti ha compiuto un’impresa fenomenale sabato 5 luglio terminando l’Approach to Stone, una versione “introduttiva” del famoso “The Stone – Extreme triathlon”.
“The Stone” è una delle gare di triathlon più dure d’Italia, con quasi 4 km di nuoto nel lago d’Iseo, 175 di bici e 38.5 di corsa sui sentieri sterrati dell’alta Valle. La versione “Approach to Stone” – quella fatta da Fagetti – è la gara “preparatoria” per quelli che vorranno prima o poi affrontare quella più dura. Il percorso è leggermente più corto, con poco più di 2 km a nuoto, quasi 140 in bici e 27 di corsa.

La partenza della gara è avvenuta nelle fredde acque del lago d’Iseo. Percorrendo la Val Camonica in bici, si arriva a Ponte di Legno, dove si effettua il cambio e si parte con la pfrazione di corsa. Quello che ha reso ancora più dura l’edizione di quest’anno è stato il tempo poco accomodante, col Mortirolo che non ha fatto sconti ai partecipanti.
Ottimo il risultato a fine gara per Fagetti. Il suo 11:31:16 gli è valso il settimo tempo assoluto, su una trentina di partecipanti.
“È stata un’esperienza pazzesca! È da un anno che mi alleno per portarla a termine e ieri ho realizzato un piccolo sogno arrivando al traguardo – dichiara Fagetti – È stata durissima, la parte di nuoto all’alba è filata via liscia ma poi, per colpa delle condizioni meteo, la bici è stata molto più impegnativa del previsto, ho fatto 138km con la pioggia; al Mortirolo è subentrato anche il freddo e la nebbia ma, grazie al team di supporto che mi ha aiutato tantissimo nel cambiarmi, asciugarmi e sostenermi, sono riuscito a chiudere la frazione. La parte di trail è andata piuttosto bene anche grazie all’uscita del sole. Arrivare al traguardo è stato emozionante, fare questa impresa è una sfida con sé stessi ed un viaggio fantastico”

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