Maratonina di Lecco: più di mille atleti ai nastri di partenza

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In 1050 ai nastri di partenza della 5^ Maratonina di Lecco che si è svolta questa mattina nonostante il freddo pungente. Il clima rigido purtroppo ha inciso sulla presenza di pubblico, ma non ha frenato l’entusiasmo dei numerosissimi atleti e degli organizzatori (Spartacus Sport Event e ASD Triathlonlecco) che ancora una volta hanno centrato l’obiettivo sia in termini di numeri che in termini di puntualità e precisione nell’orchestrare l’evento.

A dettare legge in questa edizione 2012 è stato il Marocco, già, perchè sul gradino più alto del podio è salito il marocchino Lahcen Mokraji che ha macinato i 21,097 chilometri in 1h5’26”, a solo un secondo di distacco il connazionale Ahmed Nasef  e terzo un altro marocchino: Abdelhadi Tyar (1h08’23”). Il primo degli italiani è stato Massimiliano Zamboni (Atletica Valli Bergamasche) che ha fermato il cronometro sull’ora 8 minuti e 24 secondi. I primi due lecchesi doc sono stati Renzo Raimondi e Paolo Merzario entrambi dell’Atletica Colombo Costruzioni che hanno chiuso rispettivamente in 1h15’29” e 1h15’51”.

Tra le donne la migliore è stata la colichese Lorena Combi (1h23’24”) dei Runners Colico, argento per Silvia Moreni (1h23’30”) dell’Atletica La Torre e bronzo per Monica Cagliani (1h25’46”) del Gs Virtus Calco. La prima tra le lecchesi è stata Elena Micheli del Triathlon Lecco che ha fermato il cronometro 1h31’45” piazzandosi all’8° posto.

Il podio

Soddisfatto Renzo Straniero presidente del Triathlon Lecco: “E’ andato tutto bene, c’è stata l’affluenza prevista di oltre mille atleti e nonostante la paura della neve scesa anche ieri sera (sabato, ndr) stamattina le strade erano a posto quindi è andato tutto per il meglio con anche degli ottimi riscontri cronometrici, quindi vuol dire che il percorso è valido”. Un appuntamento che ormai è nel novero delle tradizioni lecchesi… “Più che una tradizione direi una conferma di un evento unico per l spettacolorità del suo percorso e quindi ritengo sia un appuntamento da riconfermare anche per gli anni a venire”.

Felicissimo anche il vincitore assoluto, Lahcen Mokraji, in Italia da 10 anni e da 5 risiede a Carate Brianza: “Abbiamo fatto una bella gara, è andata bene, il percorso è davvero bello, peccato per il clima un po’ troppo freddo. Ma va bene così, sono molto contento e soddisfatto”.

A partecipare alla splendida manifestazione sportiva anche i non tesserati, la maggior parte dei quali ha completato la maratonina compiendo i due giri (21, 097 Km) con partenza e arrivo sul Lungo Lago Isonzo in adiacenza ai Giardini Caduti Lecchesi lungo il percorso che si è snodato attraverso Corso Martiri della Liberazione, il rione di Pescarenico sino a giungere al giro di boa per inversione di senso di marcia in località Rivabella dopo aver percorso il velocissimo Viale Brodolini;  altri anno compiuto un solo giro (10,597 Km) e infine c’è chi ha scelto di partecipare alla stracittadina di 5 chilometri. Infine, ma non da ultimo, la partecipazione di due atleti diversamente abili che hanno compiuto la maratonina su apposite biciclette con pedalata a mano (handbike).

Non sono mancati, sappur bardati da capo a piedi e solo in rappresentanza delle istituiozni, l’onorevole Antonio Rusconi, l’assessore provinciale allo Sport Antonio Rossi e il vicesindaco di Lecco Vittorio Campione, ha invece sfoggiato la sua forma fisica il vice-presidente della Provincia Antonello Formenti che partecipato alla Maratonina chiusa in 1h46’12” (504°).

LA CLASSIFICA GENERALE