OLGINATE – Dopo la rissa di domenica scorsa contro la BMR Reggio Emilia c’era molta attesa a Olginate per le decisioni del Giudice Sportivo. Le valutazioni erano due: l’omologazione del risultato e le squalifiche per i giocatori coinvolti nell’alterco.
Per quanto riguarda il risultato, il Giudice Sportivo ha convalidato il risultato finale di 67-53 in favore dei reggiani, ritenendolo più favorevole alla squadra di casa. La partita si era interrotta a 3’30 dalla fine, al quinto fallo di Lorenzo Bartoli. Quello che però non quadra è la motivazione dell’interruzione, visto che viene sanzionata un’inesistente espulsione a un non precisato giocatore olginatese per somma di falli tecnici.
Per quanto riguarda le squalifiche, pesantissima la mano del Giudice e l’unica spiegazione possibile è che non abbia avuto la possibilità di verificare ancora le immagini di quanto accaduto. Il primo a essere punito è stato coach Massimo Meneguzzo, squalificato per due gare per “comportamento protestatario e per non aver abbandonato immediatamente il terreno di gioco, avendo tenuto un comportamento minaccioso verso il primo arbitro.” Edoardo Caversazio, quello che ha iniziato la baruffa insieme al reggiano Tommaso Gatto, è stato punito con una squalifica di quattro turni per aver spintonato l’avversario, averlo colpito con un pugno – che nei filmati non si vede! – e aver proseguito l’aggressione anche dopo. La stessa pena è stata comminata a Federico De Bettin, mentre Gatto, l’unico che nel video si vede tirare pugni all’indirizzo dei giocatori olginatesi, se l’è cavata con un’ammonizione per aver spintonato l’avversario, stessa punizione comminata a Marco Tagliabue.
L’ammonizione è stata comminata anche a Jacopo Masocco, Matteo Marinò, Mirko Carella, Simone Butta, Danilo Errera, l’assistente Piergiorgio Vitelli e il preparatore Angelo Castagna, tutti puniti per aver lasciato la panchina al momento della rissa. La stessa punizione è stata comminata al reggiano Gianluca Marchetti, mentre non si ha traccia dell’espulsione per coach Ivano Perego, allontanato senza motivo dagli arbitri.
Da quello che abbiamo potuto visionare con le immagini presumiamo che i dirigenti della Gordon faranno ricorso contro un provvedimento sproporzionato per quello che si è visto. Pessima anche la gestione della situazione da parte dei direttori di gara, incapaci di riconoscere quello che è successo in campo e sicuramente lacunosi e imprecisi per quanto riguarda la trascrizione dei fatti sul referto di fine partita.