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Aperte le iscrizioni al concorso gastronomico “Il piatto di Lecco”, promosso e organizzato da Confcommercio – Unione Commercianti Lecchesi, Provincia di Lecco, Fipe Lecco, l’Associazione Cuochi di Lecco e Provincia, mentre si attende ancora l’adesione o meno del Comune di Lecco.
“La gara avrà come obbiettivo la valorizzazione dell’identità gastronomica della provincia lecchese cui sono invitate a partecipare le imprese alberghiere e i ristoranti operanti nella provincia di Lecco – spiega il direttore di Confcommercio Alberto Riva – La manifestazione si propone la promozione, la valorizzazione, la riscoperta di piatti tradizionali che utilizzano i prodotti agricoli del territorio”.
Come lo scorso anno, le categorie saranno due: lago e montagna – prosegue Ferruccio Castelli, presidente dell’associazione Cuochi di Lecco e Provincia – per quanto concerne il lago l’ingrediente principe dovrà essere il pesce persico, mentre per la terra dovrà essere il formaggio”.
Un’apposita giuria, composta da due giornalisti, un delegato Confcommercio, due dell’associazione Cuochi, un rappresentante del consiglio territoriale Confommercio, uno degli agricoltori locali e un ospite d’onore che varierà di volta in volta, sancirà i vincitori delle due categorie ai quali andranno rispettivamente mille euro.
“Abbiamo poi voluto introdurre altri due premi – ha precisato Castelli – al migliore chef esecutore premio dedicato a Jole e Gino Tomasoni e il premio Giuria. L’idea di questa iniziativa è quella di arrivare fra qualche anno alla pubblicazione di un libro contenente le ricette migliori, ma prima ancora vorremmo individuare un piatto o meglio una serie di piatti tipici del territorio lecchese”.
A tal proposito, tra le novità introdotte quest’anno nel regolamento, c’è anche quella che obbliga il concorrente a tenere nel proprio menù, per un anno intero, il piatto con cui parteciperà al concorso.
Per le iscrizioni c’è tempo fino alla fine di luglio, quindi ci sarà la valutazione delle proposte dopodiché verrà stilato il programma.
“Il concorso è aperto a un massimo di 30 partecipanti – ha precisato Vincenzo Di Bella, vice-presidente dell’associazione Cuochi – cercheremo di dividerli 15 per la categoria lago e altrettanti per la categoria terra. Il gran finale come sempre sarà fissato a dicembre alla scuola alberghiera di Casargo”.
