LECCO – A Lecco saranno pure vietati i botti, ma quello “esploso” questa mattina al bar Sole di via San Michele dal Carso a Malavedo (Lecco) è uno di quelli che fanno rumore. Con una “grattata” da 5 euro, una ragazza si è aggiudicata il massimo della vincita al “Gratta e Vinci” “Super Settimana” ovvero 1500 euro la settimana per i prossimi 20 anni. State facendo i conti? Vi aiutiamo noi, sono 78 mila euro all’anno, per un totale di 1 milione e 560 mila euro.
Ditelo, pensatelo, in questi casi il gergo per nulla signorile lo possiamo anche sdoganare: “Che culo!”.
Già, ma la fortuna bisogna anche aiutarla. Insomma, chi risica non rosica come hanno commentato i dirimpettai del Bar Sole, Marco Berera ed Ennio Villa del negozio di alimentari A&O: “Chi non gioca non vince, come noi per esempio! – poi aggiungono – Beata lei che passerà sicuramente una fine dell’anno alla grande”. Nulla invece sulla sua identità: “Non sappiamo chi sia, abbiamo sentito che qualche volta passa dal bar Sole, ma non abbiamo idea di chi possa essere”.
Tuttavia è bene ricordare che al gioco serve molta cautela, come ribadito ormai da tempo da Comuni, associazioni ed esperti delle patologie ludiche.
Va da sè, che la vincita di oggi è stata stratosferica e non ha mancato di animare il piccolo bar, una delle ultime stoiche attività commerciali che resistono nel rione alto di Lecco.
I gestori, i coniugi Marco Gamba e Maria Teresa Valsecchi sorridono e commentano: “La fortunata non la conosciamo. E’ una ragazza di circa 30 anni che non risiede in zona. E’ italiana e pare abbia il fidanzato che abita nei dintorni. La vediamo di rado e possiamo dire che non è una giocatrice. Oggi, verso mezzogiorno, è entrata, ha ordinato un caffè poi, prima di pagare, ha chiesto un Gratta e Vinci: ‘Uno qualunque’, ha detto; così gli ho consegnato il ‘Super Settimana’. Poi ecco l’inaspettata grande sorpresa, ci ha mostrato il tagliando con le due scritte ‘Settimana’…”.
“Ci siamo complimentati con lei, abbiamo fatto una fotocopia del biglietto vincente che abbiamo messo in bella mostra – prosegue la moglie Maria Teresa – ma quando è uscita non credo avesse ancora realizzato bene quello che le era appena capitato…”.
E intanto gli habituè del Bar Sole non fanno che parlare della grande vincita e come spesso capita in questi casi, si accendono le discussioni sul “cosa farei con quella somma”.
I gestori Marco e Teresa, tre figli, uno di 31, una figlia di 16 e una di 11 anni, portatrice di handicap, non hanno dubbi: “Aiuteremmo i nostri figli e cercheremmo di garantire il miglior futuro alla nostra piccolina, senza dimenticare di dare un aiuto alla Nostra Famiglia”.
“Aiuterei anch’io mio figlio – incalza una cliente del bar – gli comprerei una casa. Risolverei anche un po’ di problemi, visto che purtroppo mio marito è a casa dal lavoro; ma con una vincita simile ce ne sarebbero abbastanza anche per realizzare il mio sogno: da volontaria del canile comprerei una casa con un bel giardino e ospiterei tanti amici a quattro zampe”.
E mentre si sogna, si fantastica, c’è chi, più pratico, vuol sapere se la vincita è ereditabile, “Sì, assolutamente” è stata la pronta risposta del signor Gamba, a cui ovviamente è seguita la secca replica rigorosamente in dialetto: “A, menu mal, perchè me al Guverno ghe lasi negot!” (A, meno male, perchè io al Governo non lascia niente!).