OGGIONO – Edizione numero 402 per la tradizionale Fiera di S. Andrea a Oggiono, conosciuta meglio come “Ul Feron de Ugion”. La manifestazione, cominciata venerdì 28 ottobre, terminerà domani, lunedì 31: un appuntamento immancabile per gli oggionesi e non solo.
Come ogni anno il percorso è stato allestito lungo il viale della Vittoria (viale della stazione per gli oggionesi) e accanto alle bancherelle, sulla destra dopo l’incrocio a fine del viale, si trova lo spazio espositivo di macchine agricole, bestiame (ben 180 i capi portati nell’area nella giornata di domenica) e stand di produttori locali, una cinquantina in totale.
La giornata di domenica è stata dedicata soprattutto ai più piccoli, con la possibilità di assistere alla fattoria didattica. E poi ancora truccabimbi, letture e molto altro. Ad orchestrare la manifestazione la Pro Loco di Oggiono: “La Fiera è un successo che si tramanda da anni e anni, bello o brutto tempo tantissime persone vengono per passare giornate di svago e conoscere le realtà dei produttori locali” ha commentato il presidente Lorenzo Magni.
Irrinunciabile l’assaggio alla tipica trippa servita col vino “nustranel”, servito proprio dai volontari della Pro Loco all’interno dell’area espositiva.
La manifestazione fu istituita il 23 agosto del 1614 grazie al governante spagnolo Filippo III, dominatore di gran parte dei territori della Lombardia, il Comune di Oggiono riuscì, infatti, ad ottenere dal governo il permesso di tenere il mercato, ottenendo prestigio e commercio, a svantaggio di Galbiate che ne aveva per primo fatto richiesta. Nasceva così, 402 anni fa, Ul Feron de Ugiòn, oggi occasione per oggionesi e brianzoli per ritrovarsi insieme al termine della bella stagione.
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