SALA AL BARRO – Arrestato il presunto autore del tentativo di rapina all’ufficio postale di Sala al Barro: i carabinieri non hanno dovuto fare molta strada per trovarlo, l’uomo infatti risiedeva in paese a Galbiate, si tratta del 53enne Sergio Giagnacovo.
E’ lui per i carabinieri di Merate, che lo hanno ammanettato, il malvivente che lo scorso 9 gennaio avrebbe assaltato con una mazza le Poste della frazione galbiatese.
Il fatto era accaduto intorno a mezzogiorno e mezzo, quando l’uomo, parzialmente travisato con un cappellino in lana, una mascherina chirurgica sulla bocca ed un paio di guanti in tessuto, armato anche di una pistola oltre che una mazza ferrata, si sarebbe introdotto nei locali del citato ufficio postale dove, minacciando con l’arma l’unico dipendente presente, avrebbe tentato di farsi consegnare il denaro contenuto in cassa.
A seguito del rifiuto da parte del responsabile, il delinquente avrebbe tentato di infrangere, con la mazza ferrata, la porta in vetro blindato che pur risultando danneggiata resisteva ai colpi.
Non riuscendoci, avrebbe desistito dall’azione criminosa dandosi a precipitosa fuga a piedi nelle vie circostanti, per poi raggiungere la propria autovettura con la quale si allontanava dalla zona dirigendosi velocemente verso la propria abitazione.
Successivamente alla richiesta d’intervento il personale del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Merate, ha raccolto nell’immediatezza significativi elementi investigativi che consentivano di individuare nel 53enne l’autore della tentata rapina.
L’uomo è stato raggiunto subito dopo presso la sua abitazione e trovato in possesso della pistola (perfetta imitazione a salve della Beretta 92SB in dotazione alle Forze di Polizia, priva del tappo rosso), della mazza ferrata con manico lungo cm.80, di un cutter di grosse dimensioni, dei guanti, della mascherina chirurgica e del berretto in lana, nonché dell’abbigliamento utilizzato per commettere il tentativo di rapina.
Il 53enne pertanto è stato dichiarato in stato di arresto e, espletate le formalità di rito, veniva trasferito presso la Casa Circondariale di Lecco a disposizione dell’A.G. Nella mattinata odierna, il G.I.P. del Tribunale di Lecco, dopo aver convalidato l’arresto, ha disposto la custodia cautelare in carcere del reo.