Dervio. Bisogni all’aperto e sporcizia, la denuncia dei residenti

Tempo di lettura: 2 minuti
L’area verde in questione

 

DERVIO – C’è chi fa pipì, chi altri bisogni, chi getta immondizia. Quello di fianco al parco pubblico di via Darsena a Dervio è un piccolo angolo verde di degrado come hanno denunciato alcuni residenti delle ville affacciate proprio sul giardinetto a due passi dal lago.

Una situazione che si aggrava con l’arrivo della bella stagione, quando il via vai sulla passeggiata aumenta, e già segnalata in Comune a chi di dovere, senza (ancora) nessuna conseguenza come ci racconta una residente: “Succede tutti i giorni, più volte al giorno. La gente di passaggio o i frequentatori del lago nonostante la presenza di bar e di bagni fa i propri bisogni e lascia spazzatura in questa zona, che oramai è diventata davvero sconcia. Non una bella pubblicità per il paese ma soprattutto un disagio per noi che abitiamo a ridosso di quest’area verde e siamo costretti a vedere queste situazioni e a subirle”.

“Una volta una mia vicina di casa si è trovata i topi in giardino – ha proseguito la cittadina – ha subito chiamato l’ex Asl, sono intervenuti e hanno concordato che una bonifica del luogo era necessaria. Era andata in Comune a far presente la cosa, ma la situazione è restata uguale”.

Ieri la signora ha assistito come raccontato all’ennesima scena: “Era una famiglia, mamma papà e figlia, evidentemente la bambina doveva fare i bisogni e la madre glieli ha fatti fare proprio lì, all’aria aperta. Li ho visto dal mio terrazzo, quando hanno finito stavano per allontanarsi, non ci ho più visto e ho chiesto alla signora di raccogliere e portare via almeno la carta igienica. Ha fatto finta di non sentire e si è allontanata. Inutile chiedersi dove siano finiti il buon senso e l’educazione delle persone”.

Dopo questo episodio la residente ha deciso di mobilitarsi segnalando la cosa al nostro quotidiano: “Vediamo se così, smuovendo l’opinione pubblica, chi di dovere deciderà di intervenire e fare qualcosa. Non chiediamo il presidio fisso del vigile, ma di intervenire su una situazione di degrado” ha concluso.