DERVIO – Questa mattina, con una semplice cerimonia, il Comune di Dervio ha celebrato i 40 anni di fondazione della Biblioteca Comunale, la cui apertura fu effettuata il 17 giugno 1977.
Il sindaco Davide Vassena, alla presenza dei 3 sindaci che l’hanno preceduto (Fulvio Balbiani, Vittorio Rusconi e Gianmario Macchi) ha ripercorso le tappe della storia di questa struttura, ricordano le decine e decine di persone che vi hanno collaborato negli anni in diverse forme (e che con una prossima iniziativa si vorrebbero ricordare anche formalmente associandole al nome della biblioteca) e le centinaia e centinaia di iniziative che hanno permesso la crescita culturale e sociale del paese.
Dai primi corsi di avviamento all’informatica e per il conseguimento del diploma di terza media, al laboratorio di ascolto della musica, agli attuali corsi e laboratori su decine di argomenti diversi, con un’attenzione particolare ai bambini, alla nascita del coro femminile CorolLario fino all’organizzazione negli ultimissimi anni di grandi eventi popolari come la “Mezza… notte bianca”, “Degustando Dervio”, “Ritorno a Corenno”, “Assalto a Castello”, la “Cena in bianco” e tanti altri, la Biblioteca si è sempre più caratterizzata come centro propulsore di cultura e aggregazione per il paese, ovviamente non tralasciando la funzione istituzionale del prestito di libri con un catalogo di oltre 20 mila volumi e l’adesione al sistema bibliotecario lecchese che rende disponibili oltre 300 mila libri.
Sotto l’attenta regia di Catherine de Senarclens, presidente della Consulta Comunale Cultura che con l’assessore Daniela Adamoli ha organizzato 40 giorni di inizitive culturali e appeso lungo le strade del paese decine di libri con la copertina dipinta di rosso e la scritta “40°” che hanno destato l’interesse e lo stupore dei passanti, è stata sviluppata la semplice ma significativa cerimonia.
Dopo la lettura di un intenso componimento dell’attuale bibliotecaria Donata Gottifredi è avvenuta la consegna dei premi del concorso “Cambia il finale” agli studenti della locale scuola primaria. Sono stati inoltre consegnati degli attestati ai membri della prima Commissione Biblioteca e simbolici doni per ringraziare tutti i volontari vecchi e nuovi che si occupano di gestione dei libri, area ragazzi, laboratori, corsi e altro.
Dopo un intrattenimento musicale con un breve concerto per pianoforte e flauto eseguito da Andrea Dell’Era e Federica Cerutti, i presenti hanno visitato la mostra celebrativa dei 40 anni della biblioteca, con i manifesti che ricordano le iniziative più originali, e festeggiato con un ricco rinfresco questo grande traguardo raggiunto. Lo stand di Poste Italiane ha proposto uno speciale annullo postale per solennizzare ancora di più questo avvenimento (alcune cartoline sono ancora disponibili presso la biblioteca).
Ecco tutte le persone che sono state ringraziate durante la cerimonia: tra i volontari attualmente operativi, per quanto riguarda la gestione dei libri Paola Fancello, Elena Viganò, Nicoletta Denti, Beatrice Plazzotta, Martina Paruzzi (stagista); per la gestione degli eventi Anna Mattarelli e Leyla Fumagalli; per l’area ragazzi Silvana Fusi, Cinzia Angelini, Monica Colombo, Sara Negri, Barbara Pandiani, Mara Stucchi, Marina Vergottini, Barbara Balbiani; per la collaborazione in altri settori Michele Casanova, Roberto Pozzi, Massimo Bozino, Angelica Adamoli, Albarelli Luigi; per lorganizzazione di mostre, corsi o laboratori Angelo Bonazzola, Nicolò Simone, Carlo Maria Giudici, Adua Pellegrini, Myriam Curti, Giuliana Ferraro, Marinella Stolfo, Renate Smolders, Giovanna Frigerio. Tr i volontari del passato, un ringraziamento per la gestione dei libri a Mariuccia Cantini, Anna Calandro, Maria Giovanna Brambilla, Crespi Luigi, Cristina Marchesi, Stefania Abbiati, Sergio Pozzi, Veronica Albarelli, Alessia Rusconi, Letizia Roverelli. I bibliotecari professionisti sono stati in passato Nadia Pedretti de attualmente Donata Gottifredi con l’aiuto bibliotecario Vittorio Frassi.
Ma sono davvero centinaia le persone che hanno costruito la storia della biblioteca derviese, dai componenti delle varie commissioni di gestione ai volontari, i cui nomi sono ora ricordati sulle pareti della biblioteca.