MILANO – L’assemblea degli azionisti di Trenord ha approvato lunedì mattina il bilancio di esercizio 2017. In crescita i Ricavi Operativi (che passano da 766 milioni a 804 milioni di euro) con un incremento del 5,0%. Nel 2017 i ricavi da traffico sono cresciuti di 15,9 milioni rispetto al 2016. L’incremento deriva principalmente dalla crescita del segmento aeroportuale (Malpensa Express) e dall’attività di antievasione.
“I ricavi da traffico garantiscono la copertura del 45% dei costi operativi, pur in assenza della ‘leva prezzo’ – spiegano da Trenord – nessun aumento tariffario è intercorso negli ultimi tre anni”.
“L’esercizio 2017 conferma il trend di miglioramento, nei risultati economici, già evidenziato nei due anni passati, registrando un Risultato Netto complessivo di 10,5 milioni di euro con un incremento di oltre il 14% rispetto al risultato 2016. E’ stato avviato quindi un percorso che potrà’ consentire all’azienda di aumentare la qualita’ offerta ai propri Clienti”, ha sottolineato la èresidente di Trenord, Barbara Morgante.
Il Margine Operativo Lordo (EBITDA) si attesta a 77,5 milioni di euro con un incremento di circa il 2% rispetto all’esercizio precedente. La posizione finanziaria netta è decisamente migliorata, attestandosi a 60 milioni.
“I buoni risultati economico-finanziari raggiunti nel 2017 – e nei 2 anni precedenti – sono tanto importanti quanto indispensabili per sostenere l’ambizioso Piano al 2020, che prevede oltre 600 milioni di euro complessivi di investimenti, di cui 415 milioni per il revamping della flotta vetusta”, ha affermato Cinzia Farisè, amministratore delegato di Trenord.
Nell’ultimo anno Trenord ha toccato il record di passeggeri trasportati, raggiungendo 755mila clienti nei giorni feriali (+2,8% rispetto all’anno precedente), 390mila il sabato (+3,2%) e 281mila nei festivi (+4,1%). Complessivamente Trenord ha trasportato 203milioni di viaggiatori.
Rispetto all’anno eccezionale di Expo la crescita della domanda, nei giorni feriali e nei festivi, è stata del 6%. Nel 2010 i Clienti erano 632mila. Nel 2017, in 7 anni, sono state 120mila le persone trasportate in più ogni giorno. Oggi, solo il 50% dei Clienti trasportati è rappresentato dal segmento ‘commuting’.
Nel 2017, spiegano dall’azienda, Trenord ha effettuato la produzione più alta di sempre con 43,5 milioni di treni e bus/Km ovvero +0,6% rispetto al 2016. Così come nel 2017 è stato raggiunto il record dei treni circolati: 756.274 in totale.
“Pur a fronte del caldo torrido che ha contraddistinto l’estate 2017 mettendo a dura prova la flotta più vetusta, il ritardo medio ponderato per passeggero è sceso da 4,1 a 3,7 minuti e le soppressioni sono calate del 5%” proseguono dalla società.
Il 40% della flotta di Trenord ha più di 35 anni. A luglio del 2017 Regione Lombardia ha adottato interamente il piano di Trenord per un ammontare di investimenti pari a 1,6 miliardi di euro, finalizzati all’acquisto di 161 nuovi treni: 100 ad alta capacità, 31 a media capacità e 30 diesel per le linee non elettrificate.
A seguito di tale adozione, nell’ottobre del 2017 Trenord ha approvato un piano Investimenti al 2020, comprensivo di revamping e di ammodernamento della flotta più vetusta per un ammontare complessivo di 415milioni di euro in tre anni.
Secondo i dati diramati dalla società, l’83% dei clienti si dichiararebbe soddisfatto del servizio offerto da Trenord (in aumento del 3,1% rispetto al 2016). Inoltre, l’ultimo anno ha evidenziato una crescita di 7 punti percentuali nella soddisfazione dei Clienti per le iniziative di “sicurezza partecipata” poste in essere da Trenord attraverso un articolato piano di security.