BROGEDA (CO) – Ben 253 mila euro, tutti in banconote da 500 sequestrati, dai militari del Gruppo della Guardia di Finanza in collaborazione con i funzionali doganali nella notte dello scorso 9 maggio, a un broker 41enne italiano residente a Campobasso, sul quale pesa ora l’accusa di riciclaggio.
L’uomo è stato individuato nel corso dei quotidiani controlli svolti presso il valico turistico di Como-Brogeda per contrastare il traffico illecito di capitali, mentre tentava di entrare in territorio italiano a bordo di un’autovettura Porsche Panamera condotta da un parente, assicurando ai finanzieri di non trasportare valuta.
Le Fiamme Gialle, non lasciandosi sfuggire piccoli segni di nervosismo ed alterazione del 41enne, hanno effettuato controlli più approfonditi trovando 253mila euro, in banconote da 500, nascosti in un marsupio sotto il sedile del lato passeggeri.
Il denaro è stato sequestrato ai sensi dell’art.321 c.p.p. per l’ipotesi di riciclaggio, in virtù del quadro normativo che regola la materia, considerate le risposte vaghe ed evasive dell’uomo, del grosso taglio delle banconote, dell’evidente incongruenza con quanto presente nella dichiarazione dei redditi e visti i suoi precedenti di polizia. Il broker è stato denunciato, a piede libero, alla Procura della Repubblica di Como. I controlli valutari svolti quotidianamente dalla Guardia di Finanza di Como presso i valichi di confine mirano ad intercettare titoli e valuta che, se introdotti illegalmente nel territorio nazionale, inquinerebbero il mercato e la concorrenza.