Sagra delle Sagre, la 53^ edizione nel ricordo di Renato Corbetta

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Da sinistra: Ferdinando Ceresa (Ceresa Srl), Carlo Signorelli (Comunità Montana) e Riccardo Benedetti (direttore della Sagra)

 

PASTURO – Si aprirà il prossimo 11 agosto la 53esima edizione della Sagra delle Sagre, appuntamento oramai ‘di casa’ in località Fornace, sul confine tra Pasturo e Barzio che quest’anno proporrà come tema centrale la montagna.

Una settimana dedicata alle eccellenze del territorio della Valsassina e non solo, rappresentate da un nutrito numero di espositori (un centinaio) che anche quest’anno hanno risposto ‘presente’ all’appello di una manifestazione il cui richiamo è ogni anno più forte.

L’edizione 2018 è stata presentata oggi, venerdì, presso la sede della Comunità Montana della Valsassina alla presenza del Presidente Carlo Signorelli, del direttore della Sagra delle Sagre Riccardo Benedetti e all’amministratore unico di Ceresa Srl Ferdinando Pucci Ceresa, società organizzatrice.

Renato Corbetta, “padre” della Sagra delle Sagre

 

Un’edizione che vuole ricordare il suo fondatore, Renato Corbetta, scomparso lo scorso dicembre, e alcuni compianti personaggi che negli anni hanno ricevuto il premio Sagra, tra cui Giancarlo Vitali e Rinaldo Nicolini. Proprio in ricordo di Corbetta il premio della Sagra da quest’anno è stato ribattezzato Premio Sagra Renato Corbetta e verrà consegnato al Soccorso Alpino (Cnsas). E, come anticipato, proprio la montagna sarà il tema della 53esima edizione in particolar modo la salita al Cho Oyu, avvenuta 30 anni fa spedizione che vide protagonisti:Lino Zani, Sandro Benzoni, Ugo Gianola, Erma Pomoni, Gerolamo Gianola, Oreste Forno e Flavio Spazzadeschi con quest’ultimo che riuscì a raggiungere la vetta (8021 m) diventando il primo alpinista della Provincia di Como (quella di Lecco ancora non esisteva) a mettere piede su un Ottomila. A tutti loro sarà affidato il taglio del nastro del prossimo 11 agosto.

Sagra proporrà diverse attività collaterali, dai laboratori in collaborazione con Silea, alle escursioni in bicicletta, alle visite guidate alla Mauri Formaggi, senza dimenticare le serate musicali che prenderanno il via ogni sera alle 21. Spazio anche alla cultura, con la mostra dedicata a Don Felice Tantardini, missionario introbiese del Pime, che sarà allestita al piano terreno di Villa Merlo, un’occasione unica di scoprire la storia di un uomo laborioso e umile, ribattezzato ‘il fabbro di Dio’. Il gran finale sarà riservato allo spettacolo pirotecnico in calendario per il 19 agosto alle 22.30.

Rinnovata anche per quest’anno la collaborazione con il Moto Club Valsassina che proporrà ai ragazzi dai 7 ai 14 anni una scuola Mini-Enduro, così come la partecipazione della BTM Valsassina che per tutta la durata della Sagra organizzerà gite in mtb e bici elettriche in compagnia degli istruttori federali Federciclismo.

Tiziano Coppo, del Polisoccorso di Bellano

 

Non mancherà la Lotteria della Sagra, affidata all’associazione Corpo Volontari Polisoccorso di Bellano, realtà che opera a fianco del locale distaccamento dei Vigili del Fuoco. “Grazie agli organizzatori per averci concesso di rifare questa Lotteria – ha commentato il responsabile Tiziano Coppo – il ricavato di quest’anno sarà utilizzato per acquistare alcune attrezzature da donare ai pompieri del distaccamento. Speriamo di raggiungere la cifra necessaria a coronare questo grande sogno!”.

Tradizione e innovazione si incontrano ancora una volta in quella che è stata definita la “Regina della Manifestazioni” e che lo scorso anno ha portato quasi 160 mila visitatori a Pasturo: “Pochi eventi possono vantare la storicità della Sagra delle Sagre, andata in scena per la prima volta nel 1996 grazie a Renato Corbetta – ha dichiarato Ceresa – negli anni è diventata un punto di riferimento nel calendario fieristico lombardo, e pur crescendo non ha perso le sue caratteristiche: ingresso e parcheggi gratuiti, manifestazioni di intrattenimento e varietà di espositori. Tutte le categorie del territorio saranno rappresentate anche se quest’anno non avremo due espositori storici di Premana: le famiglie Fazzini, Sanelli e Rusconi. Ospiteremo però qualche novità, tra cui il Consorzio Premax e la ditta Elettronica Didattica di Imbersago che produce lenti di ingrandimento, in particolare per microscopi”.

“La Sagra è una vetrina del nostro territorio, sempre più ampia – ha aggiunto Benedetti – e permette di scoprire le sue peculiarità. Un volano anche turistico, che siamo soddisfatti di aver contribuito a creare in anni di impegno e dedizione. Sentiremo la mancanza di Renato Corbetta, che pur avendo ufficialmente lasciato la manifestazione nel 1994 non se ne è mai veramente allontanato, dando sempre supporto. Questa edizione è dedicata specialmente a lui”.

Ottimistiche le previsioni di affluenza, anche grazie alla particolare settimana scelta per la Sagra: “Quest’anno cadrà esattamente nei giorni di Ferragosto, non prima e non dopo – ha detto Benedetti – speriamo che in tanti decidano di venire a visitare la Sagra e di concedersi un po’ di svago con le diverse iniziative in programma. Dal canto nostro stiamo cercando di promuovere al meglio la manifestazione, anche attraverso i social”.

Ha chiuso la presentazione Carlo Signorelli, presidente della Comunità Montana Valsassina, Valvarrone, Val D’Esino e Riviera: “Nell’oltre mezzo secolo di storia la Sagra delle Sagre non ha mai tralasciato le proprie radici, mantenendo un legame stretto col territorio e con il suo passato, pur con l’evolversi dei tempi. Questo anche grazie al merito di Ceresa e Benedetti a cui vanno i miei più sentiti ringraziamenti però l’impegno e la passione che mettono in questo evento. La Comunità Montana collabora sin dalle prime edizioni e continuerà a farlo: credo che la Sagra abbia ancora molte pagine da scrivere nel libro delle tradizioni. Auguro a tutti una buona edizione!”.