I blucelesti ritrovano cuore, anima
e risultato…

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Il Lecco col cuore porta a casa un ottimo punto. Al Rigamonti Ceppi i blucelesti tengono testa alla capolista Casale: 2-2 il risultato finale, con i ragazzi di Modica che hanno rimontato due volte con le reti di Fabbro e Valtulina. Ottimo centrocampo con un immenso Galli affiancato ad un D’Amico in giornata.

Modica deve fare a meno di Rudi, Cavagna, Tabbiani, Rebecchi, Temelin e Gatti. Il tecnico opta per un 4-3-3 con Fall, Fabbro e Dell’Acqua in attacco. Il match inizia con una conclusione di Iannini sul fondo. All’8’ miracolo di Aprea su un tiro da distanza ravvicinata di Curcio. Al 12’ Civilleri lancia Fabbro fermato in posizione di fuorigioco molto dubbia. Al 18’ buona trama bluceleste, ma il pallone di Fabbro per Fall è troppo lungo. Due minuti più tardi il vantaggio ospite: Curcio serve Agnesina che con un potente diagonale fulmina Aprea. Al 30’ Fabbro atterrato in area, l’arbitro lascia proseguire. Al 32’ la punizione di Sciannamè termina nel settore ospiti dello stadio. Al 36’ azione convulsa nell’area ospite, Fabbro non riesce a concludere. Nel finale di tempo colpo di testa di Iannini respinto da Aprea.

La ripresa si apre con un accenno di rissa tra Iannini e Sciannamè, entrambi ammoniti.

Al 50’ Fall bloccato dall’assistente Giampetruzzi in posizione di fuorigioco molto dubbia. Al 55’ occasionissima per i blucelesti: Fall serve D’Amico tutto solo sul secondo palo, il centrocampista disturba Dell’Acqua e in tuffo mette a lato. E’ il preludio al pareggio: tre minuti più tardi D’Amico serve in verticale Fabbro che dribbla Adornato e fa 1-1. Al 60’ Fall si presenta davanti a Adornato, viene atterrato da Capellupo ma l’arbitro lascia proseguire. Il Lecco si scuote, ma una prodezza riporta in vantaggio il Casale: al 65’ Taddei fa esplodere un gran destro che s’insacca all’incrocio dei pali.

Al 67’ cross di Sciannamè, Fabbro non ci arriva per un soffio. Cinque minuti più tardi stessa fine per il pallone interessante del neoentrato Valtulina. Al 77’ conclusione di Crocetti respinta da Aprea. Nel finale Lecco molto sbilanciato in avanti: l’arbitro ci mette del suo spezzettando il match. All’88’ calcio di rigore per il Lecco per fallo di mano di Garrone, Valtulina trasforma dagli undici metri. Al 93’ Ischia si immola sul tiro di Crocetti. Dopo il fischio finale va in scena una rissa nel tunnel che porta agli spogliatoi.

TABELLINO

LECCO-CASALE 2-2

RETI: 20’ Agnesina(C), 58’ Fabbro(L), 65’ Taddei(C), 89’ rig. Valtulina(L)

LECCO(4-3-3)-Aprea 6.5, Castelnuovo 6, Ischia 5.5, Merli Sala 6, Sciannamè 6; Civilleri 5, D’Amico 6.5, Galli 7; Fall 7 (89‘ Conti sv), Dell’Acqua 5 (70‘ Valtulina 6), Fabbro 6. A disp. Perucchini, Pizzuti, Castellazzi, Mattaboni, Frasca. All. Modica 6.5

CASALE(4-4-2)-Adornato 6, Garrone 6.5, Marchi 6, Capellupo 6 (61’ Crocetti 5.5), Gonnella 6.5; Ciccomascolo 6.5, Agnesina 7, Iannini 6.5, Curcio 6.5 (68‘ Gambadori 6); Taddei 7, Peluso 5.5 (55‘ Lillo 5.5). A disp. Pomai, Catenacci, Silvestri, Iodice. All. Buglio 6

Arbitro Ceccarelli di Terni 5

NOTE: Osservato un minuto di silenzio in memoria di Oscar Luigi Scalfaro

Rec. 1’ pt, 4’ st Ammoniti Ciccomascolo (C), Fall(L), D’Amico(L), Iannini(C), Scaiannamè(L), Marchi(C), Gambadori(C) An. 1-3

 

LE INTERVISTE DEL DOPOPARTITA

Giacomo Modica: Mi tolgo un sassolino dalla scarpa: Alfredo Magni non si può permettere di dire certe cose su di me. Lui era qui a costruire la squadra, non io (esordisce il tecnico appena giunto in sala stampa in seguito alle critiche mosse dall’ex mister bluceleste nei giorni scorsi). I giocatori non hanno mai giocato con un sistema di gioco. Non sono l’ultimo arrivato, non mi sento stupido e non sono il salvatore della patria. Parlando della partita, oggi è stata bellissima, la squadra mi è piaciuta, anche se in questo momento non ci siamo su tutto, ma mi accontento di un brodino caldo. Abbiamo sofferto con dedizione e sacrificio, ma la risposta è stata importante. Spero di regalare altre soddisfazioni alla tifoseria e al presidente, perché penso che la società se lo meriti. Abbiamo dato prova che quando la testa c’è le gambe girano. Ci sono cose da migliorare attraverso il lavoro, ma è una buona base su cui ripartire.

Filippo Fabbro: Qualche episodio è stato abbastanza clamoroso, come quello su Fall, dove ci sarebbe stata anche espulsione. Il rigore su di me penso ci fosse. Sono stato strattonato, ma l’arbitro ha lasciato correre. Dal dischetto non sono andato io perché ero stanco, mentre Valtulina era fresco. Forse questo atteggiamento non si è mai visto in campionato, abbiamo intrapreso una strada che dovrebbe essere quella giusta. Le voci di mercato ci sono, ma io ho già parlato con la società e ho già le idee chiare, però non voglio dirle.

Marco Valtulina: Il rigore secondo me c’era e anche quello su Fall: mi sembrava netto e se fosse stato in area sarebbe stato anche espulsione. Penso che l’atteggiamento con cui siamo scesi in campo sia stato giusto. Con i giocatori che abbiamo possiamo dare battaglia anche alla prima in classifica. Dobbiamo correggere la fase difensiva: non possiamo prendere gol nei primi 20 minuti. Speriamo che questa sia la partita della svolta perché possiamo far bene contro chiunque con l’atteggiamento giusto.

 

Il rigore di Valtulina che ha regalato il pareggio contro la capolista