Il 30 giugno sarà l’ultimo giorno di gestione della figlia del noto alpinista
Laura riaprirà, sempre ai Resinelli, la trattoria ‘Parete Ovest’
PIANI RESINELLI – Il rifugio baita Casimiro Ferrari ai Piani Resinelli, gestito da 10 anni da Laura Ferrari, figlia del noto alpinista, chiuderà a fine giugno.
E’ la stessa rifugista a spiegare la situazione: “La proprietà aveva paventato una possibilità di vendita e non mi ha rinnovato il contratto di affitto, così il 30 giugno, dopo dieci anni, dovrò lasciare la baita. Per questo ambiente la situazione è difficile, le normative sono molto stringenti per proprietari e gestori, un esempio recente è il Primo Re, sempre qui ai Resinelli, che ha annunciato la chiusura. Poi è arrivata l’emergenza Coronavirus che ha reso tutto ancora più complicato. Sono sincera – ha aggiunto – il dispiacere c’è, alla fine in questa baita c’è la mia vita, ma non mi abbatto e guardo avanti”.
Laura infatti aprirà presto un’altra attività, sempre ai Piani Resinelli, a 200 metri dal rifugio Casimiro Ferrari: “Ho rilevato l’ex rifugio Coera – ha spiegato – diventerà una trattoria. Saremmo già aperti se non fosse stato per l’emergenza Covid che ha di fatto bloccato la burocrazia. Stiamo aspettando che la situazioni torni alla normalità, quindi partiremo, è tutto pronto”.
Evocativo il nome scelto per il nuovo locale, ‘Parete Ovest’: “Ovviamente si riferisce alla mitica Ovest del Cerro Torre salita nel 1974 da mio padre Casimiro – ha ricordato Laura – è un modo per continuare a rendergli omaggio e allo stesso tempo spero mi porti bene, come sempre!” ha concluso.
Nel frattempo il rifugio Casimiro Ferrari come spiegato resta aperto fino al 30 di giugno: “Io sarò qui, in cucina, fino a quella data – ha fatto sapere Laura – per motivi di sicurezza legati all’emergenza Coronavirus ospiteremo i clienti solo all’esterno, sulla nostra bella terrazza”.