L’App salvavita
per i motociclisti
nasce a Galbiate

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GALBIATE – Incidente in moto, il centauro perde conoscenza. Arrivano i soccorsi e con l’utilizzo di uno smartphone abilitato alla lettura dei codici QR il personale medico ha in real time a disposizioni tutte le informazioni che la persona priva di conoscenza ha precedentemente registrato: dati personali, numero della persona da contattare in caso di urgenza, eventuali allergie o intolleranze, gruppo sanguigno, eccetera. Informazioni che possono agevolare e velocizzare, talvolta anche in modo determinante, i soccorsi.

Fantascienza? Nemmeno per sogno, l’applicazione in questione esiste già ed è nata ai piedi del Monte Barro a Galbiate (Lecco) nell’azienda Trizero di Fabio Polvara in collaborazione con Crioce Rossa e i medici dell’Aife (Associazione Italiana Formazione Emergenza). Si chiama Safety QR Code e in via sperimentale la sta adottando la nota azienda di caschi Airoh

Per utilizzarla è tutto molto seplice. All’acquisto di un caso Airoh si riceve anche una confenzione con un codice QR adesivo vergine da applicare. Prima di posizionarlo sul casco per mezzo di uno smartphone abilitato alla lettura dei codici QR si può registrare il messaggio che si desidera personalizzando così il codice. La prima volta verrà richiesto di inserire un indirizzo e-mail dove verrà inviato un codice PIN necessario all’occorrenza per cancellare e registrare un nuovo messaggio. A quel punto l’adesivo resistente all’usura e al tempo è applicabile sul casco e in caso di sinistro tutte le informazioni utili sono a disposizione dei soccorsi.

(Immagine tratta dal sito www.safetyqrcode.com)

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