La Lombardia è la regione italiana dove si verificano più morti bianche
L’iniziativa di Azione Lombardia e Anmil per sensibilizzare sulla sicurezza sul lavoro
LECCO – Tenere alta l’attenzione sulla sicurezza nelle imprese lombarde con il conteggio degli infortuni mortali o meno avvenuti in Lombardia. E’ quanto ha deciso di fare il direttivo regionale di Azione Lombardia, grazie al prezioso lavoro e ai dati forniti da Anmil, associazioni nazionali mutilati e invalidi sul lavoro.
La Lombardia è infatti la Regione dove sono capitati maggiori incidenti mortali: nel 2024 hanno perso la vita 102 persone. Dal 1° gennaio ad aprile 2025 i morti sul lavoro sono già 45 persone, mentre ben 36.623 persone si sono infortunate, con 1627 malattie professionali denunciate.
“Dietro a questi numeri ci sono storie, famiglie, relazioni interrotte e una Nazione seria non deve dimenticarsi di chi non c’è più perché ha fatto il proprio lavoro e deve costruire le condizioni per ridurre drasticamente questi infortuni” precisa Eleonora Lavelli, segretaria provinciale di Azione Lecco.
Le fa eco Gianfranco Longhi, presidente di Anmil Lecco: “Ogni anno registriamo moltissimi infortuni sul lavoro e purtroppo, dopo un iniziale clamore, queste storie vanno nel dimenticatoio. Eppure, dietro al caso di cronaca, c’è gente che viene toccata in maniera significativa per tutta la vita. In collaborazione con Azione Lombardia stiamo portando avanti una campagna di sensibilizzazione sul tema della sicurezza, di cui Anmil si occupa anche nelle scuole. Crediamo che la Politica possa fare molto, a partire dall’istituire una sezione giudiziaria dedicata agli infortuni sul lavoro, così da evitare che i contenziosi durino in media 9 anni 6 mesi e 3 giorni o si prescrivono”.

RADIO LECCOCITTÁ CONTINENTAL



































