LECCO – E’ stata rimandata di qualche giorno la decisione del Tribunale di Milano sull’affidamento dell’amministrazione giudiziaria della Gilardoni Raggi X: si attende di capire se il giudice confermerà l’incarico affidato lo scorso ottobre a Marco Gilardoni, figlio dell’ex presidente Maria Cristina, destituita in seguito alla contesa con il nipote Andrea Ascani Orsini e la decisione del tribunale di azzerare il Cda della Gilardoni.
Incarico di otto mesi che è scaduto e che dovrà essere rinnovato. Sindacati e lavoratori chiedono al giudice che il ruolo sia riaffidato a Marco Gilardoni, il cui arrivo era stato accolto con soddisfazione dalle parti sociali, una svolta che avrebbe acquietato il clima all’interno dell’azienda dopo le denunce dei dipendenti sulle presunte vessazioni subite da questi ultimi da parte dell’ex titolare e dal capo del personale, che a breve dovranno affrontare le accuse in un processo.
“I dipendenti esprimono tutta la loro totale fiducia nella persona del dott. Marco Gilardoni che in questi mesi ha svolto il suo compito con impegno, perizia e competenza, riportando la situazione alla normalità dal punto di vista produttivo, amministrativo e delle relazioni sia sindacali che personali” scrivono in una nota congiunta maestranze, Rsu, Fiom e Fim. “Ci auguriamo che il tribunale, dopo le dovute valutazioni possa dare il giusto segno di continuità trovando una soluzione adeguata che non contempli il ritorno di personaggi del passato e che possa far sì che quello che è stato costruito in questi mesi non sia reso vano”.