Grande entusiasmo per la Maratona Manzoniana: “Bello vedere tanta gente”

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OGGIONO – Il grande entusiasmo, l’attenta partecipazione del pubblico, l’alto livello di lettura, una unanime attestazione di apprezzamento e di stima e un diffuso sentimento di spontanea “coralità” hanno caratterizzato la Maratona Manzoniana.

La parola “fine” è stata pronunciata dall’ultima lettrice, l’assessore Elena Ornaghi, al termine della “Storia della colonna infame”, domenica notte nella suggestiva cornice del piazzale del Lazzaretto a Oggiono.

Centocinquanta lettori si sono alternati nelle tredici postazioni di lettura, nell’arco di 45 ore, per far rivivere i personaggi e le vicende raccontati nei 38 capitoli de “I Promessi Sposi” e nei 7 della ricostruzione del processo agli untori.

Non sono mancati momenti di intensa emozione grazie all’eccezionale capacità dei lettori di dare voce alle infinite sfumature dei guazzabugli dei cuori umani. I costumi, elaborati dalla Sartoria del Gruppo Missioni di Valmadrera, hanno senza alcun dubbio aiutato tutti a sentirsi pienamente coinvolti nelle vicende manzoniane.

“Quello che mi ha colpito più di ogni altra cosa – ha detto l’assessore Elena Ornaghi –  è stato il sorriso di tutti coloro che hanno partecipato o in qualità di lettori o in qualità di pubblico, ed è stato bello vedere tante persone tra il pubblico seguire la lettura ad alta voce con il loro libro, magari quello degli anni del liceo ancora pieno degli appunti. Ancora in corso di maratona ricevevo, da parte di chi aveva appena letto o di chi aveva assistito ad una lettura, messaggi di gioia, di piacere, di divertimento, di soddisfazione, di commozione. Questo era il mio obiettivo: ci tenevo che questa Maratona fosse sentita, partecipata e vissuta da tutti in autentico spirito corale ‘manzoniano’ “.

L’edizione di quest’anno ha realizzato in pieno  il legame speciale tra lettori e auditori nel momento in cui, come in una estemporanea artistica, viene realizzata attraverso la lettura una ideale ed eccezionale mostra di un capolavoro della letteratura italiana e mondiale: “Con questa maratona ‘I Promessi Sposi’, ispirati dall’amore che Manzoni provava per il suo/nostro territorio, ci hanno permesso di riscoprire il sentimento di affezione che proviamo per la nostra storia, il nostro paesaggio, le nostre tradizioni. E poiché si dice che tra le pagine di Manzoni si trovano le risposte a tutte le grandi domandi della vita, posso anticipare che nei Promessi Sposi c’è un enigmatico indizio sulla prossima maratona 2019”.

“Devo ringraziare tutti coloro che hanno permesso la realizzazione di questo progetto – ha concluso l’assessore Elena Ornaghi –  Acel Energie e BCC Brianza & Laghi; l’aiuto alla logistica di Dario Ripamonti, Angelo Onesti e Nicola Bizzarri; Enrico Beruschi e Gianfranco Scotti; il gruppo di cultura manzoniana “I Venticinque Lettori”, il Giardino delle Ore di Erba, i ragazzi di Stendhart; il comune e la biblioteca di Barzio per il prestito di edizioni storiche dei “Promessi Sposi”; Paolo Cattaneo per i suoi consigli sul rispetto che si deve avere per il grande romanziere italiano; i commercianti che si sono messi in gioco a proporre i piatti manzoniani; i partecipanti al torneo di Quarantana; il Patto per la letture del Comune di Milano, che ha promosso l’iniziativa attraverso i suoi canali per la ricerca finale di lettori; la squisita gentilezza di tutti i privati, le famiglie Valsecchi, Fasoli, Caccia Dominioni, Lietti, Teruzzi, del Campus Molinatto e di don Maurizio che hanno acconsentito e agevolato ad ospitare le letture alle ore più impensate; ogni singolo lettore per la forza espressiva con cui ha fatto rivivere il suo personaggio”.