MANDELLO – “Gli dobbiamo molto. E gli devono molto i cittadini di Mandello, Abbadia Lariana e Lierna che da 35 anni possono contare su un servizio di pronto intervento in funzione ogni giorno dell’anno, 24 ore su 24. Sì, gli devono molto anche i volontari, perché è grazie a lui se hanno potuto e possono esprimere tangibilmente il loro voler essere di aiuto e sostegno agli altri”.
E’ comprensibilmente commosso, Giancarlo Alippi. Lui, due anni e mezzo fa, aveva assunto la carica di presidente del Soccorso degli alpini subentrando proprio a Luigi Conato, che aveva guidato il “pronto intervento” mandellese ininterrottamente dalla sua fondazione, dunque dal 1980, appunto ai primi mesi del 2013.
“La morte di Luigi colpisce tutti – afferma Alippi – e tutti noi lo ricorderemo con grande affetto e sincera gratitudine. Luigi era un amico, un grande amico. Dirò di più: per me è stato come un padre e lavorare al suo fianco per tanti anni, con l’unico intento di continuare a far crescere il Soccorso degli alpini, ritengo di poter dire che è stato un onore. E un privilegio”.
“Mi mancherà e ci mancherà – aggiunge il presidente, che aveva affiancato Conato in qualità di vicepresidente fin dal 1995 – e ora dovremo continuare con la stessa determinazione a percorrere la strada che lui ha saputo tracciare tanti anni fa”.
I funerali di Luigi Conato, che lascia le figlie Patrizia e Elena, si svolgeranno giovedì 19 novembre, alle ore 14.30 nella chiesa parrocchiale del Sacro Cuore a Mandello.
Dal primo pomeriggio di martedì, intanto, all’esterno della sede del Soccorso, in via degli Alpini, è esposta la bandiera italiana a mezz’asta.