CREMONA – La proposta arriva sui social ed è avanzata da Michel Marchi, sindaco di Gerre de’ Caprioli, paese in provincia di Cremona, e presidente dei Piccoli Comuni dell’Anci Lombardia. Le nutrie? “Si regoli la caccia con il fine della somministrazione. Mangiamole nei ristoranti e nelle sagre!”
“Qui nella bassa ne saremmo certo contenti! Altro che gabbie, fosse comuni, celle frigorifere…. tegami e padelle! Garantisco organizzazione sagra paesana gastronomica a tema!” scrive il primo cittadino attraverso la propria pagina facebook.
Un’idea che fa già discutere, tra consensi e sconcerto, e riguarda un tema che interessa anche l’area del lecchese dove la presenza delle nutrie è aumentata negli anni, in particolare lungo le rive dell’Adda.
La Coldiretti da tempo chiede provvedimenti, denunciando i danni provocati da questo roditore agli argini dei corsi d’acqua e canali, dall’altra parte ci sono gli animalisti, contrari agli abbattimenti. Michela Vittoria Brambilla si era fatta immortalare con una nutria in braccio, per sensibilizzare l’opinione pubblica rispetto ai pregiudizi e la diffidenza verso questo animale.