MANDELLO – “Tanto rumore fece che… piovve, ma piovve sul bagnato! Possiamo dire di essere gli unici ad avere informato correttamente la cittadinanza su rischi e pericoli e sull’illegittimità di ciò che si era andati a votare in passato e su quello che si andava a votare nel presente circa l’affidamento a Lario Reti Holding del servizio idrico”.
I 5 Stelle di Mandello tornano sul tema dell’acqua e in una nota a firma degli attivisti Flavio Angeli, Maurizio Scola e Aldo Gallo scrivono che “spinti da chissà quale forza partitica oscura, si sono fatte orecchie da mercante e nel silenzio più totale è stata convalidata e “certificata” una modifica di statuto rilevatasi mancante dei requisiti necessari”.
“In relazione a ciò – affermano i pentastellati – è doveroso mettere in discussione l’operato dell’assessore all’Ambiente, Andrea Tagliaferri, avendo lui responsabilità oggettiva in quanto il tema riguarda l’assessorato assegnatogli. Inoltre riteniamo che sia estremamente grave nei confronti della cittadinanza aver convalidato, insieme al signor sindaco, un documento rivelatosi illegittimo a seguito di una sentenza della Corte dei Conti, senza minimamente avere ascoltato la voce e le proposte di chi ne metteva in luce le problematiche”.
Il M5S aggiunge: “Inoltre possiamo dedurre come si sia arrivati a tale situazione: o in assenza delle informazioni necessarie, con successiva errata comunicazione al sindaco, oppure per un totale disinteresse sul tema. Sottolineiamo dunque l’inadeguatezza, su temi di importanza concreta e con il solo interesse rivolto verso la cittadinanza, di questa Amministrazione”.