MANDELLO – “Con estremo rammarico, ma con infinita soddisfazione, leggiamo le dichiarazioni del sindaco Riccardo Fasoli riguardo i nostri recenti comunicati e pertanto, per dovere di cronaca e nel rispetto dei cittadini mandellesi, riteniamo opportuno fare chiarezza circa le “accuse” che ci vengono rivolte”.
Inizia così il comunicato diffuso oggi dal Movimento 5 Stelle di Mandello, a firma degli attivisti Maurizio Scola, Flavio Angeli e Aldo Gallo. “In primo luogo – vi si legge – apprendiamo con entusiasmo come il sindaco sia ben istruito sulle dinamiche interne del Movimento 5 Stelle, ma le sue illazioni arbitrarie sono carenti di solide basi, in quanto ogni singolo attivista del movimento è anche un semplice cittadino e pertanto può liberamente esprimere il proprio pensiero, fatte salve le eccezioni stabilite dalla legge”.
Scola, Angeli e Gallo si rivolgono quindi direttamente al primo cittadino: “Le ricordiamo che ogni singolo appartenente al gruppo attivisti M5S di Mandello è legalmente iscritto e certificato al Movimento nazionale. Pertanto possiamo intervenire nella vita politica locale. Inoltre le ricordiamo che ci siamo presentati con una lista legalmente certificata dal movimento alle scorse elezioni amministrative. Riguardo alle sue considerazioni circa una nostra ipotetica richiesta di dimissioni dell’assessore all’Ambiente nell’articolo a cui fa riferimento, precisiamo che non abbiamo chiesto le dimissioni, ma solamente considerato inadeguata la sua figura in quel frangente”.
La nota dei 5 Stelle così continua: “Altresì le rammentiamo che avete approvato la modifica dello statuto di Lario reti holding nonostante il parere contrario della Corte dei conti (Sezione regionale di controllo per la Regione Lombardia, 13 maggio 2015 numero 195) e sempre su segnalazione della Corte dei conti, in data 8 settembre all’AGCM, avete perseverato ignorando il parere del 21 ottobre della stessa autorità garante della concorrenza e del mercato”.
“Le ricordiamo – aggiungono i pentastellati – che su tale argomento gli attivisti del M5S di Mandello, insieme al Comitato provinciale dell’acqua, organizzarono un evento il 21 ottobre scorso su questo tema, invitando l’intera giunta e tutto il consiglio comunale. In quella sede avevamo espresso le nostre perplessità sulle modifiche allo statuto di Lario reti holding, poi successivamente avvalorate dal parere definitivo dell’autorità garante. Quindi chi è inadeguato e chi in errore su tale tematica?”.
I 5 Stelle tornano poi sul previsto insediamento commerciale nell’area Cortesi: “Su questo tema – scrivono – sottolineiamo come il sindaco Fasoli abbia le idee confuse. Non sussiste nei precedenti scritti alcuna nostra illazione circa gli atti ufficiali del Comune, ma si è fatto riferimento soltanto a ricerche di autorevoli organi riconosciuti ufficialmente come la Cgia di Mestre. Inoltre informiamo la cittadinanza che ad oggi non abbiamo avuto nessuna richiesta d’incontro su questa tema da parte delle istituzioni locali”.
“Sull’ipotetico mercatino agricolo – affermano sempre Scola, Angeli e Gallo – a nostro avviso, signor sindaco, lei sta partendo con il piede sbagliato e per prima cosa dovrebbe fare i conti… con l’oste! Chiedere, informarsi e discutere con coloro che dovrebbero allestirlo, cioè con gli agricoltori, cosa che noi umili cittadini volenterosi abbiamo ritenuto di fare prima di incontrarla. Sappia, signor sindaco, che un po’ di democrazia partecipata fa sempre bene e prima di prendere decisioni, oppure di formulare richieste, ci permetta di ascoltare gli interessati. Noi non siamo stati unti da nessuno, siamo solo cittadini desiderosi di dare il loro contributo e, perché no?, anche criticare, poiché nessuno è perfetto”.
Infine i 5 Stelle affermano: “Al sindaco Fasoli vorremmo semplicemente dire che essere stato eletto come primo cittadino di questo comune non significa aver ricevuto dall’alto dei cieli esperienza e competenza. Queste capacità maturano nel corso degli anni e non vengono acquisite con il numero dei voti. Pertanto la invitiamo a stare con i piedi per terra, analizzando meglio le sue ultime dichiarazioni che, a nostro avviso, sembrano essere state fatte da un famoso personaggio del Collodi. Infine la ringraziamo per la pubblicità gratuita che ci ha fatto, ricordandole che in tal guisa è d’uopo dire: Bene o male, l’importante è che se ne parli”.