LECCO – L’ultimo suo alloro iridato, il decimo di una splendida carriera, è del novembre 2013, quando a Taipei si laureò campionessa mondiale di pattinaggio artistico nella specialità in-line precedendo un’atleta di casa e la sua storica rivale, l’americana Natalie Motley.
Dello scorso mese di ottobre è invece la conquista della Coppa Europa di pattinaggio artistico, vinta in Portogallo battendo la tedesca Claudia Pfiffer dopo che il mese prima si era piazzata seconda ai Mondiali di Reus, in Spagna.
Si sta parlando di Silvia Marangoni, che venerdì 23 gennaio sarà l’ospite d’onore della cena benefica che si terrà a Lecco a sostegno del progetto “Cascina don Guanella” che soltanto lo scorso dicembre aveva portato in città Alex Zanardi, protagonista all’auditorium della “Casa dell’economia” di una memorabile serata, presenti anche Alberto Cova e Antonio Rossi.
Adesso, invece, è come detto la volta della forte atleta trevigiana portacolori delle Fiamme Azzurre, il gruppo sportivo appartenente al corpo di polizia penitenziaria.
Da un campione nello sport e nella vita qual è Zanardi a una campionessa, insomma, con sempre al centro dell’attenzione quel progetto destinato a fare della cascina di Piazza Rosè a Valmadrera un luogo di formazione, orientamento e inserimento lavorativo di giovani e giovanissimi a rischio emarginazione.
Un’importante iniziativa voluta dalla “Casa don Guanella” e in prima persona dal suo direttore, don Agostino Frasson, che ha già mosso passi importanti ma che deve fare ancora tanta strada.
Un’altra tappa di quella meravigliosa avventura chiamata appunto “Cascina don Guanella” verrà così percorsa tra meno di una settimana.
A Silvia Marangoni è stato tra l’altro conferito di recente il collare d’oro, ossia la massima onorificenza dello sport italiano. A consegnarglielo sono stati il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, e Giovanni Malagò, presidente del Coni.
Venerdì 23 l’appuntamento presso la sede di via Amendola della comunità educativa lecchese è per le ore 20.
Oltre alla campionessa di pattinaggio artistico interverrà anche l’ex ciclista professionista Marzio Bruseghin, nome ben noto agli appassionati dello sport del pedale.
Veneto come la Marangoni, si classificò terzo al Giro d’Italia del 2008, vinto dallo spagnolo Alberto Contador davanti a Riccardo Riccò e appunto a Bruseghin.
Lo sport, dunque, si prepara a fare un ennesimo inchino al progetto di agricoltura sociale portato avanti da don Agostino con la grande famiglia del “Don Guanella”.
Per informazioni sulla serata di venerdì 23 e per le adesioni telefonare al numero 320-45.97.434.