BERGAMO – Bon Voyage è il nome dell’operazione conclusa dalla Compagnia della Guardia di Finanza di Orio al Serio che ha portato all’arresto di cinque corrieri di droga ed al sequestro di sette chili di Ketamina.
I Finanzieri in servizio presso lo scalo aeroportuale bergamasco, durante i controlli per il contrasto al narcotraffico, insospettiti per le numerose confezioni di shampoo trasportate nel bagaglio da una ventenne italiana proveniente da Eindhoven, hanno sottoposto ad analisi il liquido contenuto nei flaconi al seguito della passeggera. I risultati degli esami speditivi condotti dai militari hanno confermato i loro sospetti, stabilendo che non era shampoo ma Ketamina in forma liquida. Si tratta di una droga sintetica che quando assunta produce un effetto di dissociazione tra mente e corpo, una sostanza stupefacente sempre più diffusa tra i ragazzi di giovane età e molto pericolosa per i suoi potenti effetti, specie perché spesso assunta in combinazione con altre droghe pesanti, in grado di alterare la capacità motoria e psichica.
Sono così iniziate le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Bergamo, per ricostruire i precedenti movimenti della ragazza ed i collegamenti con altre persone coinvolte nell’illecito traffico di droga.
Grazie anche ad intercettazioni telefoniche ed ambientali è stato possibile individuare un gruppo di giovani ragazzi, tra i 20 ed i 30 anni, tutti residenti in Italia, dediti a rifornire le piazze dello spaccio di ketamina della Lombardia e del Piemonte. In totale i Finanzieri hanno tratto in arresto 5 soggetti, fermati in diverse occasioni negli aeroporti di Orio al Serio, Malpensa e Treviso, intercettati mentre tentavano di introdurre la ketamina, occultandola sempre nei flaconi di shampoo trasportati nei bagagli personali.
L’attività investigativa ha consentito di accertare che i corrieri acquistavano la droga sintetica in Olanda, per rivenderla successivamente nei locali della movida frequentati dai ragazzi più giovani. Oltre 7 i chili della potente droga sequestrati nel corso delle indagini e sottratti al mercato dello spaccio. Si tratta di un quantitativo di Ketamina di proporzioni consistenti, se si considera che è stato individuato in un’unica operazione di servizio e che riguarda una sostanza stupefacente pericolosa, che sta prendendo sempre più piede in Italia, tra le giovani generazioni.