Rischia quattro anni di carcere per detenzione di quasi 70 chili di droga (esattamente 68: 43 di eroina e 25 di cocaina, valore commerciale al dettaglio due milioni di euro). Questa la richiesta presentata dal sostituto procuratore del Tribunale di Monza, Alessandro Pepè, all’udienza preliminare davanti al giudice Giovanni Gerosa, nei confronti di S.A., quarantenne lecchese che dallo scorso autunno si trova agli arresti domiciliari.
La donna era stata arrestata lo scorso settembre, insieme al marito – M.S. di 41 anni, che viveva a Verano Brianza – dai militari del Gico di Milano. La coppia custodiva l’ingente quantitativo di sostanza stupefacente nel solaio dell’abitazione.
Nell’operazione erano finiti in manette anche un cugino del marito della donna – R.S., 45 anni, residente a Giussano – ma anche due albanesi, pure loro residenti nel Comune milanese; chiesta anche la condanna a 10 anni di reclusione ciascuno per i due cugini, e 6 ciascuno per i due albanesi.