Ferrara (Anas): “SS36 riaprirà solo dopo il dissequestro dell’area”

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Il dirigente Anas Lombardia, Giuseppe Ferrara
Il dirigente Anas Lombardia, Giuseppe Ferrara
Il dirigente Anas Lombardia, Giuseppe Ferrara

 

ANNONE – Sul luogo del crollo del ponte di Annone è giunto anche il Capo Compartimento Anas della Viabilità per la Lombardia ingegnere Giuseppe Ferrara. Al momento non si conoscono ancora le tempistiche per una riapertura della Strada Statale 36, che potrà avvenire solamente dopo il dissequestro dall’area da parte del Magistrato.

Al momento l’intervento, sul quel che rimane del ponte, prevede il taglio, pezzo per pezzo, della parte crollata e la messa in sicurezza dei due tronconi rimasti ancora in piedi.

 

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“Dobbiamo aspettare che finiscano i lavori di demolizione delle parti pericolanti del ponte rimaste in piedi e conseguentemente che il Magistrato dissequestri l’area – spiega l’ingegnere Ferrara – Dopodiché provvederemo in circa una giornata di lavoro a pulire il piano viabile, fresare il vecchio asfalto, posare quello nuovo e sostituire tutte le protezioni danneggiate durante il crollo del ponte. Cercheremo di far passare il traffico sulle due corsia di sorpasso perchè quelle di marcia sono situate a ridosso dei due tronconi del ponte”.

Tempi certi al momento non ce ne sono: “Potremo essere più precisi in tarda serata o domattina – fa sapere l’ingegnere Ferrara – E’ chiaro che puntiamo a riaprire la SS36 il prima possibile”.
Riapertura che difficilmente potrà avvenire prima di lunedì.