COMO – Sequestrati dalla Guardia di Finanza di Ponte Chiasso al valico di frontiera Como – Brogeda oltre 250mila euro, scoprendo nelle stessa giornata prima un 32enne arabo e poco dopo un cittadino sud coreano.
Il 32enne di origine araba stava tentando di entrare in Italia a bordo di un’auto a noleggio, assicurando ai finanzieri di non trasportare valuta, ma a destare sospetto è stato un borsello che l’uomo aveva in mano e che maneggiava con particolare attenzione, all’interno del quale, a seguito del controllo, sono stati trovati 82.500 euro, in banconote da 500.
In virtù del quadro normativo che regola la materia, è stato sequestrato il 50% del denaro trasportato eccedente la soglia ammessa per legge, pari a 36.250 euro, in attesa che il Ministero dell’Economia e delle Finanze definisca la sanzione da applicare al trasgressore, variabile dal 30 al 50% della somma trasportata illecitamente.
A distanza di poche ore, una Fiat 500 L, con a bordo tre cittadini sud coreani, ha tentato di uscire dal territorio nazionale con a bordo più di 170.000 euro in contanti tutti in tagli da 500 e 100 euro.
Le Fiamme Gialle attente a cogliere ogni piccolo segnale di nervosismo nelle risposte fornite dai tre uomini, hanno effettuato dei controlli trovando nello zaino di uno dei tre passeggeri, un quarantatreenne dipendente di una fabbrica di orologi da polso, 152.200 euro, dei quali 71.100 euro sottoposti a sequestro amministrativo.
I controlli valutari svolti quotidianamente dalla Guardia di Finanza di Como presso i valichi di confine mirano ad intercettare titoli e valuta che, se introdotti illegalmente nel territorio nazionale, inquinerebbero il mercato e la concorrenza.