Aveva 89 anni. Nel 1960 conquistò un bronzo alle Olimpiadi di Roma
I funerali saranno celebrati giovedì 21 gennaio nella chiesa del Sacro Cuore a Mandello
MANDELLO – E’ morto nel pomeriggio di ieri, martedì 19 gennaio, il campione di canottaggio Giovanni Zucchi. Grande dolore in paese per la scomparsa di un personaggio che è stato capace di scrivere pagine importanti della storia del canottaggio e, soprattutto, nella storia della Canottieri Moto Guzzi di Mandello.
All’età di 89 anni, avrebbe compiuto 90 anni il prossimo 14 agosto, si è spento circondato dall’affetto della sua famiglia. Socio onorario della Federazione Italiana Canottaggio, mandellese doc, ha raggiunto l’apice della sua carriera sportiva con la storica medaglia di bronzo in quattro con ai Giochi Olimpici di Roma 1960, oltre ad aver partecipato ai Giochi di Melbourne 1956 (4° in quattro senza) e Tokyo 1964 (5° in quattro senza).
“Era apprezzato sia dai tecnici che dai compagni di voga quale uno dei più forti ‘centro barca’ mondiali per la sua potenza muscolare – si legge nel libro “E l’aquila continua a volare” pubblicato nel 2009 in occasione degli 80 anni della Canottieri Moto Guzzi -. Di preferenza vogava nel quattro senza, per se quattro con timoniere e otto erano passaggi felici della sua vincente carriera, conquistando ben 15 titoli italiani in queste specialità (…). Uno dei suoi crucci era la sorprendente battuta d’arresto ai Giochi olimpici di Melbourne nel quattro senza, dopo la vittoria europea di pochi mesi prima. Ma una grande soddisfazione l’ha espressa dopo la vittoria dell’otto agli europei di Praga del 1961’Abbiamo battuto la Germania di una manciata di secondi, ma ancor più gioito per la botta data alla Francia che mi aveva tolto il bronzo a Melbourne e l’argento a Roma’ “.
Ai Campionati Europei ha vinto complessivamente sette medaglie: cinque d’oro, nel 1954 e 1956 in quattro senza, nel 1957, 1958 e 1961 in otto; un argento nel 1963 ed un bronzo nel 1964 sempre in quattro senza. E’ stato due volte medaglia d’oro ai Giochi del Mediterraneo, nel 1955 a Barcellona e nel 1963 a Napoli, entrambe le volte in quattro senza.
Il Presidente federale Giuseppe Abbagnale, insieme al Consiglio e a nome di tutto il canottaggio nazionale, ha espresso le più sentite condoglianze per la perdita del caro Giovanni: “Un campione che tanto lustro ha dato con le sue imprese sportive all’Italia del canottaggio nel mondo”.
Giovanni Zucchi era padre di Franco Zucchi, due volte azzurro alle Olimpiadi nel 1988 e nel 1996, e nonno dell’azzurro Davide Comini (SC Moltrasio), medaglia d’argento in quattro con ai Mondiali Under 23 2020 di Duisburg. Lascia la moglie Rosangela e i figli Tiziana e Franco. I funerali saranno celebrati giovedì 21 gennaio alle ore 14.30 nella chiesa parrocchiale del Sacro Cuore a Mandello.