Concorso artistico organizzato da Spi Cgil Lombardia
Vittorie lecchesi nella categoria fotografia e nella categoria poesia
LECCO – È finita l’attesa per i finalisti dei Giochi di LiberEtà, concorso artistico organizzato da Spi Cgil Lombardia e giunto ormai alla sua venticinquesima edizione. L’annuncio dei vincitori si è svolto nella giornata odierna in diretta streaming dalla Sala Teatro dell’Associazione Campo Teatrale di Milano.
Il territorio di Lecco si aggiudica ben due vittorie: Ottavio Miano vince nella categoria fotografia con l’opera “Lo squarcio”, mentre Dina Vergottini vince nella categoria poesia con l’opera “Omaggio A Dylan Thomas”.
Ottavio Miano, trasferitosi a Olgiate da un piccolo paese in provincia di Messina, è socio Auser e attivo partecipante di iniziative sul territorio. La foto “Lo squarcio”, è stata scattata sulle rive del Lago di Olginate dopo un temporale, nella mattina del 12 giugno. Dina Vergottini, un percorso di vita all’insegna della formazione permanente, conciliando lavoro, studio e impegni famigliari, è attiva da anni in diverse associazioni. Femminista, convinta, ha sviluppato interesse per ogni forma d’arte, scrittura e pittura sono oggi gli ambiti di preferenza.
I Giochi di Liberetà, organizzati ogni anno da Spi Cgil Lombardia, coinvolgono gli iscritti e non iscritti da tutta la Lombardia normalmente attraverso attività ludiche e culturali che si snodano durante l’anno per poi culminare e concludersi nella festa di quattro giorni e vede le fasi finali delle varie gare (carte, bocce, ballo), dei concorsi (poesia, racconti, fotografia e pittura), momenti culturali come spettacoli teatrali e politici con convegni di alto livello.
Quest’anno, a causa della pandemia ancora in corso, è stato necessario un ripensamento, ma non una rinuncia: con grandissima collaborazione dei volontari sui territori, si è dato comunque vita ai concorsi artistici, raccogliendo e pubblicando le opere sul portale di Spi Cgil Lombardia.
I referenti territoriali di Spi Cgil hanno raccolto e selezionato i lavori di tutti coloro che hanno deciso di mettersi alla prova nella prosa, nella poesia e nella fotografia (non è stato possibile con le opere di pittura, per ovvi limiti) e li hanno inviati alla sede territoriale per essere visionati ed esaminati da una giuria tecnica. Tutte le opere sono state pubblicate sul sito ufficiale di Spi Cgil Lombardia, dove, fino al 15 gennaio 2021, era possibile votare e contribuire alla scelta dei vincitori e vincitrici del Premio Giuria Popolare.
L’alto numero di partecipanti anche in un’edizione così particolare rappresenta un segno di come nei momenti difficili sia ancora più forte il bisogno di parlarsi, di raccontare e, soprattutto, di continuare a sognare e sperare.