La decisione a seguito del protrarsi dei provvedimenti legati alla pandemia
“Ci auguriamo che questo grande evento comunitario possa essere fruito dal maggior numero di persone”
LECCO – La mostra “Lotto: l’inquietudine della realtà. Lo sguardo di Giovanni Frangi”, promossa dall’Associazione culturale e dalla Comunità parrocchiale Madonna del Rosario in collaborazione con il Comune di Lecco e la Fondazione Comunitaria del Lecchese, con il contributo di Fondazione Cariplo e di numerosi partner pubblici e privati, sarà prorogata fino al 6 giugno prossimo.
L’annuncio è dell’Assessore alla Cultura e Vicesindaco di Lecco Simona Piazza: “Il protrarsi dei provvedimenti legati al contrasto alla diffusione della pandemia, che colpiscono la nostra città dopo che Regione Lombardia è stata inserita in zona rossa, ci hanno spinto a decidere, di comune accordo con gli altri promotori, di posticipare la chiusura della mostra al 6 giugno prossimo. Ci auguriamo così che questo grande evento comunitario possa essere fruito dal maggior numero di persone, non appena le limitazioni saranno allentate e sarà possibile, in zona gialla, tornare ad aprire i musei, anche nei fine settimana”.
“Siamo felici che l’Amministrazione comunale abbia accolto la nostra richiesta. – afferma monsignor Davide Milani, prevosto di Lecco e presidente dell’Associazione culturale Madonna del Rosario -. Nei pochi giorni in cui, a febbraio, siamo stati aperti, abbiamo registrato da parte dei cittadini del territorio, e non solo, un grande desiderio di poter ammirare il capolavoro di Lotto e la serie di tele di Giovanni Frangi e di approfondire questo dialogo sul mistero che avvolge cinque secoli di storia. Molte anche le visite istituzionali, tra cui quella del nostro Arcivescovo, S.E. Mons. Mario Delpini, che è rimasto profondamente colpito dall’incontro con una delegazione degli oltre 300 giovani studenti, che si sono preparati a guidare i visitatori e non vedono l’ora di poter proseguire in questa esperienza unica e coinvolgente. Ci auguriamo che migliorino le condizioni di salute della popolazione della nostra Regione e che nei prossimi due mesi siano davvero molti i visitatori di questo evento espositivo, progettato e realizzato per garantire la completa sicurezza di chi vi prende parte”.