Libro sospeso: con la libreria sociale Mascari5, Comune e ASST Lecco
Un messaggio di solidarietà ai ragazzi dello sportello #QuindiciVentiquattro
LECCO – Caffè, colazioni, pranzi sospesi, sono numerosi nelle nostre città le realtà sociali e gli esercizi commerciali che promuovono in modo innovativo e creativo questa pratica di solidarietà e cittadinanza attiva, fino ad approdare all’iniziativa “libro sospeso” della libreria sociale Mascari5, gestita dalla Cooperativa sociale La Vecchia Quercia.
Organizzata in collaborazione con l’Azienda Socio Sanitaria Territoriale di Lecco e il Comune di Lecco, questa iniziativa ha dato la possibilità ai cittadini di acquistare presso la libreria Mascari5 alcuni libri selezionati dagli psicologi e dagli psichiatri dello sportello #QuindiciVentiquattro, il centro coordinato dalla dottoressa Carmen Baldi e dedicato ai giovani dai 15 ai 24 anni, attivo presso il servizio giovani del Comune di Lecco e che si occupa di accogliere, valutare ed eventualmente trattare situazioni di disagio psicologico o di rischio di sviluppo di psicopatologia.
Grazie alla generosità di numerosi cittadini sono stati così raccolti e messi a disposizione dello sportello #QuindiciVentiquattro numerosi testi, ognuno dei quali riporta una “dedica sospesa” a firma dl donatore: “Ogni libro donato contiene un pensiero e un augurio che dagli adulti arriva ai ragazzi – spiega la Dottoressa Baldi – e in questo tempo di pandemia, in cui il mondo degli adulti ha chiesto tanto sacrificio ad adolescenti e giovani, appare ancor più significativo questo gesto di attenzione e sostegno nei loro confronti”.
“Questa iniziativa rappresenta a pieno lo spirito della Comunità Educante – sottolinea l’assessore alla Famiglia, Giovani e Comunicazione del Comune di Lecco Alessandra Durante –. Ringraziamo la libreria sociale Mascari5 per questo prezioso gesto di solidarietà e tutti i cittadini che hanno scelto di donare allo sportello #QuindiciVentiquattro i libri che diventeranno strumento di supporto per i ragazzi che sentono di averne bisogno. Una lettura mirata aiuta a dare un nome alle proprie emozioni, a rimettere in ordine i pensieri e formulare possibili soluzioni. Guardare da fuori la propria esperienza, magari vissuta dal protagonista di un libro, aiuta ad avere uno sguardo diverso sul proprio vissuto e a rielaborarlo in maniera più efficace. E in questo periodo i giovani hanno un grande bisogno di essere accompagnati attraverso le numerose sensazioni che la situazione che stiamo vivendo genera in loro”.
“Perché – come spiega Antonella Gabriele della libreria Mascari5 – è importante contribuire con tutti i mezzi, anche quelli tradizionalmente più legati al mondo della cultura, ad abbattere le barriere che si ergono fra i giovani in difficoltà e il mondo esterno”.