Gasolio: Lecco è la città lombarda meno cara… che magra consolazione!

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Caro benzina? Lecco è una delle città lombarde meno care e se si tratta di gasolio è quella più economica. Forse sarebbe meglio dire meno cara… visto che in media (con servizio alla pompa) si paga la bellezza di 1,412 euro al litro.

A dirlo è la Coldiretti Lombardia in seguito a una recente indagine attraverso la quale ha mostrato come in media dal 2010 a oggi gli automobilisti pagano in media tra i 210 e i 230 euro in più all’anno per fare il pieno. E questo nonostante il costo del petrolio sia in lieve calo.

Dalla tabella stilata dalla Coldiretti (prezzi medi con servizio alla pompa a giugno 2011), emerge che Milano, la capitale lombarda, è la città più cara dove per un litro di benzina, in media si devono sborsare 1,577 euro al litro. Seguono Bergamo (1,568 euro/litro), Brescia (1,556 euro/litro), Cremona (1,550 euro/litro), Lodi (1,547 euro/litro) quindi Lecco con 1,542 al litro, Como (1,461 euro/litro) e infine Varese (1,402 euro/litro).

La classifica per quanto riguarda il diesel (sempre valori medi con servizio alla pompa) è ben diversa, con Varese, per esempio, che dall’essere la città lombarda più economica per quanto riguarda la benzina, sul diesel passa in testa ed è la più cara con 1,454 euro al litro, poi Como con 1,453 euro, quindi Milano con 1,452 euro, Bergamo con 1,444 euro, Brescia con 1,434 euro, Lodi con 1,423, Cremona 1,421 euro e infine Lecco con 1,412 euro al litro.

“In un Paese come l’Italia dove l`86 per cento dei trasporti commerciali avviene su gomma – commenta la Coldiretti – l’aumento dei carburanti pesa sui costi della logistica e sul prezzo finale di vendita dei prodotti alimentari, ma spinge anche verso il consumo di prodotti locali e di stagione che non devono subire lunghi trasporti e che garantiscono freschezza e trasparenza sull’origine”.

Fanno comunque arrossire le accise ancora in vigore che gravano sul costo dei carburanti, che sono:

– 1,90 lire per la guerra di Abissinia del 1935 (0,001 euro);
– 14 lire per la crisi di Suez del 1956 (0,007 euro);
– 10 lire per il disastro del Vajont del 1963 (0,005 euro);
– 10 lire per l’alluvione di Firenze del 1966 (0,005 euro);
– 10 lire per il terremoto del Belice del 1968 (0,005 euro);
– 99 lire per il terremoto del Friuli del 1976 (0,051 euro);
– 75 lire per il terremoto dell’Irpinia del 1980 (0,039 euro);
– 205 lire per la missione in Libano del 1983 (0,106 euro);
– 22 lire per la missione in Bosnia del 1996 (0,011 euro);
– 0,020 euro (39 lire) per rinnovo contratto autoferrotranvieri 2004