Confcommercio Lecco traccia il bilancio del 2025: “L’associazione cresce e guarda al futuro”

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Antonio Peccati
Antonio Peccati, presidente di Confcommercio Lecco

Conferenza di fine anno con il presidente Antonio Peccati e il direttore Alberto Riva

Verso il 2026 con nuovi progetti, presidenza al rinnovo e investimenti sul territorio

LECCO – “Siamo molto soddisfatti di quest’anno che sta per concludersi, nonostante qualche difficoltà chiudiamo positivamente il 2025, con tanti traguardi importanti e uno sguardo sempre attento al futuro”. Tempo di bilanci per Confcommercio Lecco: a tracciare un quadro del 2025 oramai agli sgoccioli il presidente Antonio Peccati e il direttore Alberto Riva. 

Con circa 3.500 imprese associate e 77 nuovi ingressi, l’associazione gode complessivamente di una buona salute: “Anche il 2025 ci ha visti impegnati in un’intensa e capillare attività di affiancamento e formazione – ha ricordato Peccati – ricordo con soddisfazione il progetto FareImpresaOggi ideato per offrire un aiuto concreto, pratico ed efficace fornendo informazioni utili per chi fa impresa (o la vuole avviare) nel settore del commercio, del turismo e dei servizi. L’alleanza è stata per ora sottoscritta con cinque comuni, Lecco, Merate, Oggiono, Lomagna e Osnago e stiamo raccogliendo buoni riscontri. Il collaborazione con il Politecnico abbiamo invece tenuto un interessante corso sull’intelligenza artificiale, siamo stati i primi a dare quest’opportunità ai nostri associati”.

Da sinistra: Angelo Belgeri, Antonio Peccati e Alberto Riva

Ancora una volta, come ricordato il presidente Peccati, Confcommercio si è poi mossa per anticipare il futuro in un mondo che corre velocissimo: il riferimento è al progetto per il monitoraggio dei flussi turistici a Lecco e Provincia sfruttando sempre l’intelligenza artificiale. Grazie all’accordo con un importante operatore telefonico, dal periodo di Natale 2024 l’associazione ha potuto acquisire sei punti di interesse in cinque comuni (Lecco, Bellano, Varenna, Mandello e Merate) per monitorare i flussi turistici: età dei visitatori, paese di provenienza, tempo di permanenza sul territorio, capacità di spesa e molto altro. Tutto tramite cellulare.

alberto riva
Il Direttore Alberto Riva

Dati preziosissimi, come sottolineato dal direttore Alberto Riva, per programmare e supportare politiche relative non solo alla sfera commerciale e agli eventi ma anche, ad esempio, alla viabilità: “Grazie a questo progetto non andiamo più a sensazione – ha detto Riva – abbiamo dati certificati al 93% e disponibili nel giro di 24 ore e non dopo 6-8 mesi. Immaginatevi le potenzialità connesse: dai dati sulle presenze ad esempio nei ponti del 24 aprile, 1° maggio e 2 giugno scorsi ad esempio sappiamo che il 50% del turismo a Lecco è ‘alto-spendente’, questo può vuol dire, ad esempio, che avendo una vicina città di Como ormai satura, per le catene alberghiere può essere conveniente investire nella nostra città. Le applicazioni però sono molteplici, banalmente, anche solo per gli orari di apertura dei negozi”.

Con il 2026 l’obiettivo è potenziare il progetto di monitoraggio acquisendo altri sei nuovi punti di interesse in ulteriori tre comuni della Provincia: “Stiamo ultimando i dettagli dell’accordo e nei primi mesi del 2026 puntiamo ad avviare le analisi” ha fatto sapere Riva.

Sempre con l’inizio del nuovo anno l’associazione inaugurerà il progetto di Palazzo Ghislanzoni in via Roma 51, uno spazio pensato per i commercianti, ma non solo, in attesa da lunghi anni di essere riqualificato. Ricordati poi da Peccati due importanti momenti associativi, la premiazione dei Maestri del Commercio e il Premio Innovazione Giovani Imprenditori: “I giovani sono i commercianti del futuro, linfa preziosa per la nostra associazione, tutelarli ed affiancarli è prioritario”.

Il 2026 sarà poi l’anno del rinnovo della presidenza di Confcommercio Lecco: ad aprile, infatti, il consiglio eleggerà il nuovo presidente dopo i due mandati di Antonio Peccati (2016-2026). Attesa poi per le elezioni comunali che interesseranno il capoluogo sempre nella primavera del prossimo anno: “Confcommercio Lecco è un’associazione di categoria apartitica – hanno ribadito Peccati e Riva – guardiamo all’appuntamento elettorale con un unico auspicio: che chiunque sarà sindaco tenga a mente, e a cuore, la realtà del commercio lecchese che è importantissima per la città. Il nostro giudizio si basa sulla capacità di lavorare bene ed insieme”.

angelo belgeri
Angelo Belgeri, presidente Fondo di Garanzia

Alla conferenza di fine anno era presente anche Angelo Belgeri, presidente del Fondo di Garanzia, che ha tracciato un bilancio dell’attività svolta nel 2025: “Rispetto al 2024 registriamo un +55% di erogato, segno che le banche leggono positivamente le garanzie che offriamo ai nostri soci. Al momento siamo impegnati su un fronte particolarmente delicato, relativo al rischio di usura nei confronti delle Piccole Medie Imprese. I dati di Banca Italia relativi alla Lombardia parlano di -5,1% di prestiti erogati alle Pmi, una cifra di 20 mila euro in meno per circa 50 mila negozi. Dare minori prestiti alle piccole realtà aumenta il rischio di usura per molte di esse e questo ci deve vedere in prima linea, attenti, dal momento che i nostri associati sono principalmente realtà di questo tipo”.

Sul fronte dell’andamento delle categorie commerciali, Belgeri non nega alcune difficoltà soprattutto per certi settori: “Stiamo vivendo e vedendo delle situazioni a macchia di leopardo – ha commentato – se da un lato tutto ciò che riguarda il settore del turismo e della ricettività sta vivendo un ottimo momento, complice anche il cambiamento delle abitudini post pandemia, i servizi, penso in particolare alle attività legate al manifatturiero e al metalmeccanico, vivono momenti più fragili strettamente connessi all’andamento del mercato. Anche il commercio di calzature e abbigliamento in particolare sta attraversando un momento delicato: le famiglie magari preferiscono concedersi una cena fuori in più piuttosto che comprare un nuovo paio di scarpe”.

Il confronto, comunque, non manca: “Quest’anno come Fondo di Garanzia abbiamo incontrato quasi la metà dei nostri rappresentanti di categoria e il prossimo anno proseguiremo con gli incontri: ascoltare e capire le difficoltà consente di intervenire nella maniera più puntuale possibile sulle esigenze dei nostri associati” ha concluso Belgeri.