Riceviamo e pubblichiamo la risposta della cooperativa di Valmadrera all’intervento della FP CGIL di Lecco
“Andamento economico e finanziario in equilibrio, non si metta a rischio il lavoro con dichiarazioni destabilizzanti”
VALMADRERA – “Abbiamo appreso con profondo stupore le dichiarazioni pubbliche del Segretario Generale F.P. CGIL di Lecco Catello Tramparulo in merito alla “profonda incertezza e timore rispetto al futuro” che la cooperativa sociale Dimensione Lavoro di Valmadrera starebbe vivendo, nonché le “troppe incertezze rispetto alle strategie aziendali”, tant’è che il sindacato sarebbe intenzionato a sostenere lo “stato di agitazione ” dei dipendenti della cooperativa.
Innanzitutto è doveroso precisare che tra le lavoratrici e i lavoratori della Dimensione Lavoro vi sono sia soci, sia persone fragili, con gravi disabilità, ai quali la Cooperativa ha garantito nel tempo una occupazione stabile e motivo di emancipazione e conquista della propria dignità; Dimensione Lavoro è infatti una società cooperativa sociale di inserimento lavorativo ai sensi della Legge 381/1991, che offre alla comunità locale un prezioso servizio, che è stato riconosciuto anche dalle stesse Organizzazioni Sindacali in più occasioni.
Vogliamo rassicurare le lavoratrici e i lavoratori che l’andamento economico delle eterogenee attività sociali della Cooperativa, pur soggetto a periodiche oscillazioni come già avvenuto in passato, pone sufficienti garanzie di continuità (la Cooperativa è presente sul territorio da oltre trent’anni), come pure la gestione finanziaria è in equilibrio. Quindi, nessun timore per il futuro!
Ad aprile in assemblea abbiamo condiviso con i nostri soci la preoccupazione conseguente al negativo risultato economico del 2018, il calo degli ordinativi di alcuni clienti e alla chiusura di Husqvarna, che hanno determinato una perdita di fatturato. I provvedimenti proposti dal CdA e deliberati dall’assemblea dei soci per fronteggiare le difficoltà hanno già dato risultati positivi, senza richiedere sacrifici economici alle lavoratrici e ai lavoratori, salvo la rinuncia all’ERT. Abbiamo infatti aumentato i ricavi e il recuperato parzialmente la perdita accumulata nei primi mesi dell’anno, come tra l’altro illustrato alle OO.SS. dalla nostra associazione di categoria Confcooperative dell’Adda durante il recentissimo incontro del Comitato Misto Paritetico Provinciale.
I nostri soci e lavoratori sanno che è sempre più difficile ottenere commesse in grado di remunerare i costi, nonostante l’assoluta sobrietà della gestione aziendale (tutti gli incarichi di amministratore sono svolti a titolo gratuito e importante è l’apporto di lavoro volontario) e la dedizione alla Cooperativa, stante soprattutto la sua mission sociale, di coloro che operano. La direzione e il consiglio di amministrazione non si sono mai sottratti al confronto con la F.P. CGIL, alla quale in occasione dell’incontro di luglio sono state date tutte le informazioni sulle questioni poste, che in ogni caso siamo disponibili a ribadire.
Nel frattempo, però, chiediamo con forza che non si metta a rischio il lavoro delle lavoratrici e dei lavoratori con dichiarazioni destabilizzanti, poiché senza fondamento. Queste infatti potrebbero rendere difficoltosa per la Cooperativa la relazione con i propri stakeholders. Inoltre chiediamo che non vengano intraprese azioni, qual è lo stato di agitazione dei lavoratori, che sortirebbero l’effetto di compromettere l’equilibrio di un sistema molto delicato poiché caratterizzato dalla presenza tra i lavoratori di persone fragili”.
Per il consiglio di amministrazione di Dimensione Lavoro Cooperativa sociale ONLUS , il Presidente Giancarlo Pozzi.