La BCC Valsassina fra le 3 migliori banche d’Italia

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La classifica è stata stilata dalla rivista Altroconsumo

Il presidente Giovanni Combi: “Il nostro ‘localismo’ sommato alla digitalizzazione si rivela un punto di forza”

CREMENO – Un risultato prestigioso quello ottenuto della Banca della Valsassina Credito Cooperativo annoverata tra una delle tre migliori banche d’Italia, nella classifica stilata dalla rivista Altroconsumo, notizia che ha trovato spazio anche sul Corriere della Sera.

Altroconsumo, prendendo in considerazione gli istituti di credito italiani con più di 10 filiali, ha stilato una classifica basata su diversi parametri tra cui due prioritari: il Cet1 ratio e il Total capital ratio, i quali indicano il rapporto tra il patrimonio della banca e i rischi che la banca stessa si è assunta investendo e concedendo credito.

Da questa classifica è emerso che la BCC della Valsassina è tra le tre banche migliori d’Italia insieme ad altre due BCC: la Banca di Arborea e la G.Toniolo di San Cataldo.

Giovanni Combi
Giovanni Combi, presidente della BCC Valsassina

Soddisfatto Giovanni Combi, presidente della BCC della Valsassina, che commenta così il podio: “Sono rientrato proprio oggi da un convegno organizzato dalla federazione lombarda delle BCC, dal quale è emerso come la digitalizzazione abbia spinto alcuni istituti di credito a ridurre la propria rete territoriale, mentre le BCC come la nostra hanno mantenuto la prossimità sul territorio. Certo, la presenza fisica non la si può declinare come in passato. Oggi, attraverso l’Home Banking e le relative App molte operazioni vengono fatte online direttamente dai titolari del conto. Lo sportello resta tuttavia un punto di riferimento per molti clienti soprattutto quando sopraggiungono particolari esigenze, penso a mutui, finanziamenti, investimenti e, ovviamente, quando si presenta qualche problema. In questi casi avere una rete sul territorio diventa un vantaggio per l’istituto e il nostro ‘localismo’ sommato alla digitalizzazione si rivela un punto di forza”.

Per il presidente Combi c’è un altro aspetto interessante da evidenziare: “E’ emerso, dati alla mano, che il tema della prossimità, ovvero l’essere vicini fisicamente al cliente, favorisce l’attribuzione del credito. Di fatto possiamo dire che la vicinanza consente di instaurare ancor oggi un rapporto di fiducia che viene premiato con una maggior erogazione di credito”.

Emerge l’evidenza che lo sportello bancario com’era concepito fino a qualche anno fa e ancor più nell’era pre digitale non è più attuale, ma il connubio tra la digitalizzazione e la prossimità al cliente si sta dimostrando un’arma vincente.