CANTU’ – I carabinieri martedì hanno eseguito un provvedimento restrittivo della libertà personale nei confronti di un cittadino marocchino, ventiduenne, residente a Lurate Caccivio, ritenuto responsabile del reato di atti maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate.
Il giovane, in più occasioni, a partire dall’anno 2012 e sino al momento della cattura, avrebbe usato violenza e minacce nei confronti della madre convivente nonché dei fratelli più piccoli, entrambi minorenni, cagionando lesioni ai conviventi, in modo particolare al genitore, costretto a subire continue richieste di denaro.
I militari sono intervenuti per evitare che la lite in famiglia non degenerasse e provocasse più gravi conseguenze. L’analisi dei militari dell’Arma, che ha di fatto ricostruito la complessa situazione familiare, ha portato all’emissione della misura cautelare, eseguita nel corso del pomeriggio di martedì.
Il ventiduenne, quindi, è stato localizzato presso la sua abitazione e, rintracciato, all’esito delle formalità di rito è stato trasferito in carcere a Como.